Tordelli lucchesi al ragù
Sarò banale ed esordirò dicendovi che no, non è un errore di battitura, i tortelli di carne tipici della lucchesia si chiamano proprio così: tordelli, con la D 😉
Sempre a mia discolpa segnalo che questa è semplicemente la mia ricetta, la mia versione insomma, e non ha nessuna pretesa di ‘ufficialità’.
Tradizione vuole che i tordelli si preparino con gli avanzi degli arrosti messi da parte e non con carne cotta appositamente, ma non mangiando molto spesso maiale o manzo non avevo avanzi a disposizione e quindi ho utilizzato dei bocconcini scottati in padella con salvia e rosmarino e sfumati al vino bianco.
Disclaimer numero due: nei tordelli originali andrebbe messo del timo selvatico, detto anche pepolino, erbetta che non amo e che comunque in casa mia non viene usata e che quindi ho omesso.
Fatte queste doverose premesse, vi assicuro che se seguirete la mia ricetta realizzerete un primo piatto con i fiocchi, degno della tavola della domenica. In più ho specificato in ricetta qualche trucchetto utile per una riuscita perfetta (= leggi: niente tordelli rotti in cottura!) e per il ragù mi sono attenuta fedelmente alla ricetta della nonna 🙂 – sul ragù ci sono tante scuole di pensiero, per me è fatto con macinato misto e salsiccia e sfumato con il latte, da sempre. Diciamo che questo è il ragù del lato materno (pistoiese) della famiglia, da quello paterno (lucchese) si usava invece solo manzo tritato al coltello e si sfumava con il vino. Io mi sono schierata dalla parte di Pistoia stavolta (non me ne volgiano i lucchesi!) ma il connubio con il tordello non ne ha affatto risentito, ve lo assicuro!
Vi lascio alla ricetta, golosa, ricca e con tutto il gusto della tradizione toscana.
Tordelli lucchesi al ragù
Ingredienti
Per il ragù (dose per circa 1 kg)
- 500 grammi macinato misto manzo e maiale
- 2 salsicce
- 1 cipolla grande
- 2 carote
- 1 costa di sedano
- 1 bicchiere di latte
- 350 grammi passata di pomodoro
- 1 cucchiaio di doppio concentrato di pomodoro
- olio evo, sale, pepe e noce moscata
Per i tordelli (circa 40/50 pezzi, dose per 4 persone)
Per la pasta
- 180 grammi farina
- 20 grammi semola rimacinata di grano duro
- 2 uova
Per il ripieno
- 150 grammi mortadella
- 100 grammi prosciutto crudo *
- 250 grammi spezzatino di maiale *
- 1 uovo
- 80 grammi parmigiano
- qualche foglia di prezzemolo
- qb noce moscata
- qb vino bianco, burro, salvia, rosmarino, olio *
- qb farina di mais per spolverare
Istruzioni
Per il ragù
- Fate soffriggere in abbondante olio evo sedano, carota e cipolla tritati; salate, pepate, aggiungete della noce moscata. Appena le verdure saranno appassite aggiungete la salsiccia spezzettata e il macinato e fate rosolare finché tutta la carne sarà diventata chiara.
- Sfumate con il latte, a fuoco vivace, e quando il liquido sarà evaporato aggiungete la passata di pomodoro e il concentrato sciolto in un bicchiere scarso di acqua calda.
- Fate cuocere il ragù a fuoco basso per circa due ore.
Per la pasta
- Lavorate tutti gli ingredienti insieme fino a ottenere un panetto e fatelo riposare 20' avvolto nella pellicola trasparente.
- Stendete la pasta con l'apposita macchinetta a uno spessore non troppo sottile (io al 5° su 8 della mia sfogliatrice Kitchenaid) avendo cura di procedere un po' per volta: non stendete tutte le strisce per poi iniziare a formare i tortelli perché rischiereste che la pasta si secchi.
Per il ripieno - meglio se preparato il giorno prima e conservato in frigo
- Scottate la carne di maiale in padella con un filo di olio e una noce di burro; aggiungete un paio di foglie di salvia e un rametto di rosmarino, salate, pepate, sfumate con il vino bianco e portate a cottura.
- Tritate la mortadella, lo spezzatino di maiale cotto (dopo aver tolto la salvia e il rosmarino) il prosciutto e il prezzemolo; amalgamate il trito con il parmigiano grattugiato, la noce moscata e l'uovo. Dovrete ottenere un composto compatto ed omogeneo.
Assemblaggio e cottura
- Stendete la pasta in una striscia, mettete delle quantità generose di ripieno ben distanziate tra loro, e rovesciate il lembo superiore in modo da rivestire la farcia; premete bene con le dita e tagliate con lo stampino o con la rotella dentellata i vostri tordelli (la tradizione li vuole tondi e un po' irregolari, in ogni caso ben ricchi di farcia).
- Mettete i tordelli su un vassoio abbondantemente spolverato di farina di mais, e spolverateli bene anche sopra in modo che restino asciutti e non si inumidiscano troppo; controllateli ad uno ad uno e se è rimasta dell'aria all'iterno, praticate un forellino con uno stuzzicadenti, fatela uscire e richiudete il buco premendo delicatamente. Io ho conservato i tordelli a temperatura ambiente per circa 4/5 ore prima di cuocerli, se come me non li cuocete subito ogni tanto controllateli e se necessario aggiungete altra farina di mais.
- Fate cuocere i vostri tordelli in abbondante acqua salata bollente per 6/7 minuti e poi conditeli con del ragù, mescolando delicatamente. Servite ben caldi.
4 Comments
Laura De Vincentis
Non li conoscevo! E me li sto pappando con gli occhi così pieni di carne squisita e così riccamente conditi. Un bacio
tizi
grazie cara! un abbraccio e a presto 🙂
LaRicciaInCucina
Che succulenta questa pasta ripiena! Non conoscevo questi tordelli. Sembrano davvero una delizia, lasciatelo dire, e mi piace tantissimo la consistenza della pasta.
Un grande abbraccio
tizi
grazie mille… a me piacciono un sacco, sono quei piatti tradizionali che non mi stancherei mai di mangiare. a presto cara, buona serata!