Profiteroles alla crema chantilly
Quella di oggi è la mia personalissima versione del profiterole, nessuna pretesa di ‘ufficialità’ – anzi molti potranno obiettare che più che un vero profiterole è una torre di bignè – ma sul gusto posso sbilanciarmi e darvi garanzie!
La ricetta della pasta choux è di Sal de Riso ed è una bomba: velocissima da fare, perfetta per essere dressata con la sac a poche, vi garantirà dei bignè dal gusto divino e perfettamente vuoti all’interno… guardarli gonfiarsi in cottura è stato uno spettacolo ipnotizzante!
La crema chantilly all’italiana è un mix di panna montata e crema pasticcera, la stessa che uso nella millefoglie, solo che stavolta non ho messo gelatina ma l’ho lasciata bella morbida e fluida. La copertura invece è un po’ fuori dagli schemi: non mi andava di ricoprire con una crema morbida come si fa solitamente nel profiterole, quindi ho optato per una glassa al cioccolato al latte semplicissima ma con una resa a mio parere ottimale, sia perché si presta benissimo ad incollare i bigné l’uno con l’altro, sia perché in frigo rimane consistente ma non dura, ha tipo la consistenza di un cremino, anche da fredda.
Se avete sempre desiderato preparare in casa il profiterole ma non vi siete mai azzardati, o se peggio ancora lo facevate usando i bigné del supermercato, questa è la ricetta perfetta: provatela una volta e non la abbandonerete più 😉
Profiteroles
Ingredienti
Per i bigné (circa 25 pezzi)
- 85 grammi burro
- 85 grammi acqua
- 85 grammi farina 00
- 3 uova
- un pizzico di sale
Per la crema chantilly
- 200 grammi latte
- 20 grammi maizena o farina 00
- 40 grammi zucchero
- 3 tuorli
- 2/3 gocce di estratto naturale di vaniglia
- 250 grammi panna fresca
- 75 grammi zucchero a velo
Per la glassa
- 120 grammi cioccolato al latte
- 15 grammi burro
- 2 cucchiai acqua
Istruzioni
- Iniziate preparando la pasta choux. Mettete in un pentolino antiaderente acqua, burro e sale e fate spiccare il bollore; a questo punto abbassate la fiamma, aggiungete la farina e tenete sul fuoco per qualche minuto, mescolando con un mestolo di legno, finchè il composto non sarà omogeneo e sul fondo della pentola sarà comparsa una patina bianca.Fate intiepidire leggermente e poi incorporate un uovo alla volta (non aggiungete il successivo finchè il precedente non si è amalgamato del tutto). Se avete una planetaria vi consiglio di utilizzare quella, con il gancio a foglia. Una volta ottenuto un impasto liscio e lucido, inseritelo nella sac a poche con bocchetta liscia e formate i bignè su una teglia antiaderente o una leccarda rivestita con apposito tappetino in silicone.Infornate a 180° per 30/35'; se non riuscite a infornare tutti i bignè insieme non preoccupatevi: potete lasciare la pasta choux a temperatura ambiente e cuocerla in un secondo turno, non si rovinerà.
- Preparate poi la crema pasticcera: sbattete i tuorli con lo zucchero e la farina (o la maizena), aggiungete il latte caldo e l'estratto di vaniglia; fate addensare sul fuoco a fiamma dolce mescolando continuamente, poi lasciate freddare la crema, coperta con pellicola a contatto. A parte montate la panna con lo zucchero a velo; poi incorporate la crema ben fredda e utilizzate la chantilly per farcire i bignè, una volta che saranno a temperatura ambiente.
- Per la glassa fate fondere il cioccolato a fiamma dolce con il burro e l'acqua, e finché il composto sarà caldo, glassate i bignè utilizzando la glassa stessa come collante; disponeteli nei piatto di portata, uno sull'atro, a formare una torretta.
2 Comments
LaRicciaInCucina
Nel cabaret delle paste fresche i bigné alla crema (beh con le sfogliatelle alla ricotta…) sono in assoluto i pasticcini che preferisco.
Questo tuo profiteroles mi piace tantissimo anche per la scelta della glassa che non è troppo invadente!
Proverò questa tua proposta.
Un abbraccio
Mile
Che bei bigné che ti son venuti Tizi! Io sil profiterole sono molto laica: ognuno riempia pure con le creme che preferisce. Fra l’altro confesso che non ho mai particolarmente apprezzato tutta quella colata di crema sopra che, per motivi di conservazione, poi in frigo tende ad indurirsi. Quindi che ben venga una versione più morbida e meno abbondante. Così magari ci scappa anche un bigné in più.
😄