Pandoro sfogliato con ganache al cioccolato bianco, arancia & rhum
Ebbene sì, questo è il terzo anno che preparo in casa il pandoro. Perchè se è bello celebrare le vecchie tradizioni con biscotti e cioccolatini, crearne di nuove, tutte mie, mi rende ancora più felice e soddisfatta.
A fine novembre, massimo i primi di dicembre, tiro fuori il mio fidato stampo e mi prendo una giornata per dedicarmi al mio lievitato natalzio preferito: Pandoro ha bisogno di essere assecondato nei suoi tempi di lievitazione e coccolato a dovere, senza fretta. Solitamente inizio intorno alle otto di mattina, dopo pranzo ho finito con le varie fasi di preparazione e verso l’ora di cena sono pronta per infornare. Trattandosi di un grande lievitato non si tratta poi di un sacrificio improponibile, anzi!
Ho pensato un bel po’ alla ricetta da scegliere per il mio pandoro di quest’anno, spulciando in rete e chiedendo consigli in giro, ma alla fine quella dell’anno scorso mi era piaciuta talmente tanto che ho voluto replicarla. Inizialmente avevo pensato di provarne una a lievitazione naturale ma poi, nonostante una super esperta in materia mi avesse offerto il suo lievito madre, non me la sono sentita di imbarcarmi nell’impresa dei rinfreschi che occorrono prima di procedere all’impasto vero e proprio… e comunque in generale sono dell’idea che certe cose non si possano improvvisare. Non ho mai gestito il lievito madre, non ho dimestichezza in questo campo quindi preferisco magari farmi le ossa durante l’anno e ripensarci a Natale 2018 😉
Ho scelto quindi di perfezionare la ricetta del pandoro sfogliato delle Simili, o meglio, esercitarmi su quella – la ricetta di per sè e validissima ma si sa, più volte la si replica e migliore è il risultato. Quando si parla di lievitati poi è importantissimo acquistare dimestichezza e saper gestire al meglio i tempi e le temperature in base all’esperienza, non si può codificare tutto. Ad esempio quest’anno ho usato le uova fredde di frigo per evitare che la temperatura degli impasti salisse troppo e ho preriscaldato il forno per far partire bene il lievitino; ho acceso, spento, aperto lo sportello mille volte per ottenere una temperatura che si aggirasse sui 35° e alla fine ho ottenuto un pre-impasto arzillo e pieno di bolle, che ha dato una bella spinta alla prima lievitazione. Partendo da queste buone fondamenta il pandoro è cresciuto bene e relativamente in fretta. La sfogliatura poi dà davvero soddisfazione sia per la consistenza – anche quest’anno ho ottenuto il tanto desiderato effetto cotone, con la parte interna delle fette bella soffice, che si sfaldava come zucchero filato – che per il sapore: il burro resta intrappolato tra un giro di pasta e l’altro e se ne percepisce la fragranza ad ogni boccone. Come tocco in più, quest’anno ho accompagnato il mio Pandoro con una ganache al cioccolato bianco che ha fatto la differenza al momento di servirlo in tavola: bastano davvero pochi minuti per prepararla, dovrete semplicemente sciogliere il cioccolato con la panna la sera mentre il pandoro cuoce e la mattina dopo montare con le fruste il composto ben freddo. Un goccio di rhum, una spolverata di scorzette di arancia candite e la vostra ganache sarà pronta 🙂
Per la ricetta del Pandoro vi rimando qui ,fatte salve le raccomandazioni di cui sopra: usate uova fredde di frigo, e cercate di portare la temperatura del forno intorno ai 35° in modo da creare una cella di lievitazione ideale per il pre-impasto (le lievitazioni successive potete farle tranquillamente con la sola lucina accesa).
Qui sotto invece ecco la ricetta della ganache al cioccolato bianco: le dosi sono per circa 6/8 persone – dipende quanto siete golosi! 😉
Per farcire un pandoro intero vi servirà una dose doppia rispetto a quella riportata, ma vi consiglio di farlo solo se siete sicuri di finirlo tutto in un’unica volta dato che ovviamente il pandoro avanzato già farcito andrebbe poi conservato in frigo e perderebbe in sofficità e fragranza.
Porzioni |
6/8 persone
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- 300 grammi panna fresca
- 200 grammi cioccolato bianco di buona qualità
- 1/2 tazzina rhum
- 40 grammi scorzette di arancia candita
Ingredienti
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- Tritate il cioccolato bianco.
- Fate scaldare la panna fino a farle sfiorare l'ebollizione, poi versatela sul cioccolato bianco in più riprese, mescolando bene con una spatola o con la frusta a mano.
- Quando avrete ottenuto un composto liscio e senza grumi lasciate raffreddare e una volta a temperatura ambiente trasferite la ganache in frigo. Lasciate riposare per una notte.
- Riprendete la ganache e montatela con le fruste elettriche o in planetaria finchè non sarà ben soda. Aggiungete il rhum e continuate a montare a bassa velocità per pochi secondi, poi unite anche le scorzette di arancia e servite.
32 Comments
zia Consu
Davvero i miei complimenti Tizi! Sei stata bravissima e quella crema di accompagnamento è super golosa ed invitante! Brava Brava Brava! Buon we <3
tizi
grazie mille consu! buona settimana pre-natalizia 🙂
Melania
BRAVISSIMA! Io proprio non riesco a superare il timore di provare il pandoro fatto in casa. Temo di sbagliare pur affidandomi a libri o ricette super collaudate, e così ogni anno trovo una scusa per rimandare. Poi, lo vedo qui e me ne innamoro perdutamente perché so che oltre che essere bello sarà anche buono.
tizi
dai melania… buttati che è morbidooo!! davvero, basta avere pazienza e anche con semplici ingredienti si ottengono ottimi risultati! un abbraccio e grazie della visita!
Laura De Vincentis
Mamma mia! Questo pandoro è di una bellezza ed eleganza (anche come sapore) unica! Uno tra i più bei pandori che ho visto in questo nnatale. Un bacio
tizi
troppo buona laura 🙂 grazie mille!!
Piccolalayla - Profumo di Sicilia
Ma che meravigliaaaaaaaaaaaaaaaaa…. io non ho mai provato a fare un grande lievitato di questo genere…. per paura di dover cestinare tutto… Il tuo pandoro è favoloso cosi soffice e si sente il profumo attraverso le foto… per non parlare di quella ganache… che meraviglia!!! UN abbraccio grande LA
tizi
ti ringrazio tanto! vedrai che se provi viene bene anche a te, basta avere tempo e pazienza! un abbraccione a te e buona settimana 🙂
speedy70
Applausi Tizi, è uno spettacolo!!!!!!
tizi
ma grazieeee!!! 🙂
saltandoinpadella
Ti faccio davvero i miei complimenti. Io non ho mai avuto il coraggio di cimentarmi un una preparazione così complicata. Non sarà con pasta madre ma sembra comunque meravigliosamente soffice
tizi
grazie cara! se ci provi di sicuro sarà un successo, vederai! un abbraccio 🙂
Serena
Tesoro ma sei stata bravissima questo pandoro è stupendo. Terrò presente la tua ricetta quando lo farò. Un abbraccio
tizi
grazie mille! un abbraccio grande a te 🙂
ipasticciditerry
Tutte considerazioni che condivido; se non hai dimistichezza con i lieviti naturali, questo non è certo il momento per fare esperienza. Piuttosto dedicati dopo le feste, con calma e con un buon pane. Il tuo pandoro l’ho visto sui social e ho notato subito la sua sofficità, sei stata proprio bravissima! Complimenti
tizi
grazie terry! detto da un’esperta come te fa doppiamente piacere! un abbraccio grande e tantissimi auguri di buone feste 🙂
Alessandra
Direi che anche quest’anno non ti sei smentita Tizi cara! Il tuo pandoro è davvero magnifico e credo che ti ruberò presto anche la ganache… Per il momento, tanti cari auguri di buon Natale! Un bacione
tizi
ma grazie cara! tantissimi auguri anche a te 🙂
Simo
…complimenti vivissimi, è meraviglioso!
tizi
grazie mille simo! un abrraccio e buone feste 🙂
Vale
che golosità questa ganache!!! Mille auguri di buon Natale e di un 2018 buono come le tue ricette ;-*
tizi
grazie! sei un tesoro! tantissimi auguri anche a te 🙂
Mila
Di corsa, ma alla fine ce l’ho fatta anch’io a sfornare anche sto anno un pandoruzzo…
Complimenti per la ganache molto invitante e….AUGURONI DI BUONE FESTE
tizi
grazie cara! tanti auguri anche a te!
Gaia Sera
Allora, partiamo dal primo punto:
Ero assolutamente certa, guarda, ci avrei pure rischiato una mano sul fuoco, che il tuo Pandoro fosse fatto con il lievito naturale
2 Dire che è splendido è dire poco e poi la ganache… tu mi vuoi morta
3 Ho preparato il pandoro con il lievito naturale 3 anni fa e a me è piaciuto molto ma considerando che lo mangio solo io, lo sbattimento era davvero troppo e da allora mi dedico esclusivamente a cose che vengano apprezzate da tutti.
4 Il tuo risolve definitivamente la questione. Tempi decenti rispetto alla lievitazione naturale e che quindi mi posso permettere senza sentirmi in colpa e poi ho l’impastatrice a braccia tuffanti quindi il problema dei 35 gradi non ce l’ho.
Ti ringrazio quindi davvero col cuore congratulandomi con te per la tua bravura.
Buon Natale amica mia ❤️
tizi
grazie mille di essere passata e delle tue parole! mi fa piacere che il mio pandoro ti sia piaciuto… in effetti è un buon compromesso, il risultato a mio avviso è ottimo e i tempi sono abbordabili. sarei felicissima se tu lo provassi 😉 un abbraccio grande e ancora tantissimi auguri di buone feste! a presto <3
Valentina
E’ incantevole, cara Tizi, veramente magnifico! Posso immaginare la bontà… e poi l’abbinamento utilizzato per la ganache, con cioccolato bianco, arancia e rum mi conquista! Bravissima <3 Un abbraccio grande e tanti auguri di buone feste! :**
tizi
grazie mille vale! sei un tesoro 🙂
ConUnPocoDiZucchero Elena
tantissimi auguri mia carissima amica!!!
tizi
grazie mia cara! mi riaffaccio solo adesso nel mondo virtuale… e ti mando un grande abbraccio! a prestissimo!!
sandra
MAMMAMIA Tizi, che splendido pandoro! dichiaro la mia fatica nel rifare i grandi lieviti, ma questo mi pare proprio uno spettacolo! certo, bisognerebbe assaggiarne una fetta con la ganache per esserne certe…. quando vengo????
tizi
ah ah! sandra putroppo è finito da un bel po’ quel pandoro… te lo avrei fatto assaggiare volentieri, comunque tu sapresti rifarlo alla grande senza problemi! grazie mille per la visita, un bacio :)*