Noodles con uova & verdure
Questa è una delle ricette jolly che mi gioco volentieri sia per una pausa pranzo leggera ma saporita, sia quando ho ospiti a cena e voglio preparare qualcosa di diverso, un po’ sopra le righe e insolito.
Un bel piatto di noodles fumanti è sempre gradito, specialmente se sono leggeri e veloci da fare, come in questo caso: vi basterà far saltare il cipollotto, le carote tagliate a fili e i germogli di soia, strapazzare l’uovo, aggiungere la salsa e i noodles scolati al dente.Sul mio profilo instagram trovate un reel che vi dimostra come la ricetta sia davvero semplicissima e a prova di principianti! La colonna sonora è un omaggio ad una bellissima serie televisiva che trovate su Netfilx: Midnight Diner – Tokyo Stories. La serie racconta le vicende di vari personaggi che gravitano intorno ad una caratteristica tavola calda giapponese aperta solo di notte e gestita da uno chef che prepara esclusivamente piatti espressi in base alle ordinazioni del momento: consigliatissima per chi sa apprezzare il potere catartico del cibo e il modo di approcciarsi alla vita lieve e al tempo stesso profondo che hanno gli orientali.
Sofficini home made
Oggi vi racconto come preparare in casa in modo veloce e semplice i sofficini alla pizzaiola, ripieni di mozzarella e pomodoro.
Subito due disclaimer importanti: primo, la ricetta non è mia, ma è tratta dal blog A tutta cucina; l’avevo adocchiata e replicata con successo anni fa e mi ero subito riproposta di pubblicarla perché mi ero trovata benissimo con le dosi e il procedimento.
Secondo, avrei voluto iniziare il post scrivendo: ‘chi non ha assaggiato almeno una volta i famosi Sofficini surgelati?’ ma poi avrei dovuto rispondere: ‘IO’.
Ebbene sì, avete davanti a voi una figlia degli anni ’80 a cui non sono mai stati propinati (grazie al cielo!) piatti pronti comprati al supermercato e scongelati. A casa mia si mangiavano cose semplici ma sempre cucinate in casa e i cibi precotti non erano affatto popolari. Forse è per questo che anche da grande ho portato avanti l’abitudine di auto produrre il più possibile il cibo che metto in tavola.Ma dato che i sofficini sono famosi per la loro golosità la curiosità di assaggiarli era venuta anche a me e quindi ho scelto la strada che mi è più congeniale: cucinarli da zero, con questa semplice e collaudata ricetta!
Dahl di lenticchie
Dopo gli stravizi delle feste sento sempre il bisogno di piatti più leggeri e salutari. In effetti quando si parla di dieta credo poco nell’imposizione e molto nell’auto-ascolto: se si riesce a godere dei propri peccati di gola durante le feste di Natale, poi verrà in automatico anche il bisogno di depurarsi un pochino e di mangiare cibi più semplici e meno grassi ed elaborati.
Da tempo adocchiavo la ricetta del dahl di lenticchie, lo avevo intravisto in vari siti e blog e mi ero riproposta di farlo. Quale occasione migliore dei primi giorni di Gennaio, considerata la mia voglia di ritornare ad un’alimentazione più sana e il ruolo di ‘porta fortuna’ che questi legumi hanno tradizionalmente in relazione all’inizio del nuovo anno?
Il dahl è una zuppa di legumi di origine indiana. E’ un piatto ricco di proteine vegetali, di spezie dalle proprietà benefiche, e in cui i grassi sono costituiti principalmente dal latte di cocco, ricco di minerali e vitamine e utile ad aumentare il senso di sazietà.
Per prepararlo io ho optato per delle lenticchie di Colfiorito, dalla buccia tenerissima, che non necessitano di ammollo – e ho preferito una zuppa dalla consistenza piuttosto asciutta, appena leggermente brodosa. Ovviamente sta a voi decidere quanto liquido dovrà essere il dahl, anche in base a come lo servirete: se come piatto unico come ho fatto io o se accompagnato a del riso bianco in modo da aumentare un po’ l’apporto di carboidrati al vostro pasto.
Io vi consiglio di provarlo se avete voglia di aggiungere al vostro ricettario una preparazione sostanziosa, salutare, che profuma di curry e di latte di cocco. Sarà un po’ come viaggiare con il gusto in terre lontane, in attesa di poterlo fare di nuovo anche con tutti gli altri sensi! 😉
Minestra di zucca, avena & sedano rapa
Raramente metto da parte i miei amati dolci per postare una ricetta salata, ma questa minestra era talmente buona e ricca di sapori autunnali che non ho potuto fare a meno di fotografarla al volo e pubblicarla! La zucca è un must di stagione, il sedano rapa è un ingrediente forse meno comune – almeno dalle mie parti – ma che io trovo ottimo e che fa anche molto bene alla salute, essendo ipocalorico e ricco di fibre e vitamine. Ne avevo comprato uno bello grande per cucinare questo gratin e con la metà avanzata ho voluto preparare una minestra a cui ho aggiunto i ceci come parte proteica e l’avena per un giusto apporto di carboidrati. Un piatto semplice da preparare, che con la sua dolcezza e la consistenza cremosa sarà un comfort food perfetto per le serate fredde, ideale da portare in tavola con un bel giro di olio nuovo sopra. Servito in porzioni abbondanti può tranquillamente diventare un piatto unico dato che contiene tutti i nutrienti necessari a un pasto completo.