Torta al cioccolato di Yotam Ottolenghi
Avete presente quando con una torta è amore a prima vista? Appena ho adocchiato questa torta sul blog Dolci Gusti ho deciso che avrei dovuto rifarla assolutamente! Pazienza se contiene una quantità indecorosa di burro e cioccolato, pazienza se lo strappo alla regola stavolta è proprio bello grosso… una torta che richiede solo una ciotola e una frusta a mano come attrezzatura, che è firmata Ottolenghi e che sul web si è fatta la fama di perfect chocolate cake a casa mia va provata prima di subito!
Inoltre mi incuriosiva molto il procedimento: burro, cioccolato, zucchero, uova, caffè e acqua vengono sciolti a bagnomaria, e poi vengono aggiunte le polveri. Questo regala alla torta una consistenza particolarissima, che ricorda un po’ una sacher. A completare una glassa facile facile, e, se proprio volete la perfezione, un ciuffetto di panna fresca servito a parte – o magari, perché no, una pallina di gelato.
Vi lascio la ricetta, davvero particolare e dal risultato perfetto, e vi ricordo che qui sul blog trovate un altro capolavoro firmato Ottolenghi: la babka al cioccolato e nocciole.
Brioche leggere alla crema
Quando ho visto queste brioche sul blog di Elena ho deciso che avrei dovuto provarle al più presto, e così è stato!
Mi hanno subito conquistata perché si preparano in modo semplice, i tempi di lievitazione non sono eccessivamente lunghi, e oltretutto non contengono burro ma solo poco olio di semi (o di riso, nel mio caso) e hanno anche poco zucchero all’interno.Insomma, sono perfette se volete una colazione gustosa ma non eccessivamente calorica! La farcitura è a base di crema pasticcera ma niente vieta di utilizzare della confettura per una versione ancora più facile e veloce.
Nelle istruzioni trovate anche due piccoli video in cui potete capire meglio come fare il giro di pieghe e come dare la forma intrecciata – è decisamente più facile mostrarlo (e farlo!) che spiegarlo a parole 😉
Noodles con uova & verdure
Questa è una delle ricette jolly che mi gioco volentieri sia per una pausa pranzo leggera ma saporita, sia quando ho ospiti a cena e voglio preparare qualcosa di diverso, un po’ sopra le righe e insolito.
Un bel piatto di noodles fumanti è sempre gradito, specialmente se sono leggeri e veloci da fare, come in questo caso: vi basterà far saltare il cipollotto, le carote tagliate a fili e i germogli di soia, strapazzare l’uovo, aggiungere la salsa e i noodles scolati al dente.Sul mio profilo instagram trovate un reel che vi dimostra come la ricetta sia davvero semplicissima e a prova di principianti! La colonna sonora è un omaggio ad una bellissima serie televisiva che trovate su Netfilx: Midnight Diner – Tokyo Stories. La serie racconta le vicende di vari personaggi che gravitano intorno ad una caratteristica tavola calda giapponese aperta solo di notte e gestita da uno chef che prepara esclusivamente piatti espressi in base alle ordinazioni del momento: consigliatissima per chi sa apprezzare il potere catartico del cibo e il modo di approcciarsi alla vita lieve e al tempo stesso profondo che hanno gli orientali.
Biscotti vegani arancia & mirtilli rossi
Sono particolarmente fiera di questi biscotti: devo dire che hanno superato le mie aspettative! Sono profumatissimi, super croccanti e l’abbinamento tra arancia e cranberries è veramente particolare e goloso. La ricetta è ispirata a questi shortbread preparati da Sara, padrona di casa del bellissimo blog Pixelicius.it.
Appena ho visto i biscotti di Sara sono rimasta colpita dai colori meravigliosi e dall’accoppiata arancia + mirtilli rossi; non li ho replicati tali e quali perché in questo periodo sto cercando di non esagerare con il burro e volevo dei cookies da poter mangiare quotidianamente a colazione, quindi ho deciso di declinare la sua ricetta in chiave vegan.
Niente uova né latticini quindi, ma soltanto farina, olio, succo e scorza di arancia e un po’ di mirtilli rossi essiccati (potete trovarli nella maggior parte dei supermercati, in bustina); poi, per rendere i biscotti più rustici e croccanti ho deciso di usare dello zucchero di canna e di tagliare la farina 00 con un po’ di farina di mais. Il risultato dell’esperimento mi ha lasciata davvero soddisfatta in fatto di gusto e consistenza; come se non bastasse questa è una ricetta perfetta per la colazione di tutti i giorni perché la pasta non deve riposare: si amalgamano gli ingredienti, si stende l’impasto, si ritaglia e via in forno! Vi lascio la ricetta, davvero semplicissima ma dal risultato garantito.