• carrot cake farcito camillone
    dessert,  torte

    Il Camillone

    Oggi non vi propongo certo una ricetta light… ma in questo caso vale la pena fare uno strappo alla regola: il camillone è uno dei miei dolci preferiti da sempre!
    Tutto sommato, se ci fermiamo alla torta in sé, a base di carote e mandorle, restiamo nei limiti del consentito: anzi, frutta secca e verdura fanno soltanto bene. Il problema semmai è la crema, praticamente panna e mascarpone in parti uguali… però l’abbinamento è talmente delizioso che una volta ogni tanto bisogna proprio concederselo.
    Sua maestà il Camillone è anche il dolce che mi viene chiesto di preparare più spesso. Io, alla fine, non ho inventato niente (Biondo, sono stanca di ripetertelo: se mai leggerai questo post rassegnati, e se ancora non ci credi clicca qui). Ho solo reso un po’ più golosa questa torta di carote abbinandoci la farcia e ho adottato certi accorgimenti nella preparazione per arrivare alla consistenza, alla lievitazione e al grado di umidità che mi piacciono di più.

  • torta salata verdure primaverili
    antipasti,  aperitivo,  light,  piatto unico,  primavera,  torte salate,  vegetariano,  verdure

    Torta salata di ricotta & verdure primaverili – Re-cake #32

    La torta salata di oggi è un vero e proprio omaggio alla primavera che è ormai ufficialmente arrivata, anche se tarda a farsi sentire. Siamo arrivati a quel periodo dell’anno in cui si ha voglia di uscire all’aria aperta e godersi le giornate che si allungano, invece le temperature rimangono praticamente invernali e il sole si fa vedere di rado. Io sono reduce da quasi due settimane chiusa in casa tra influenza e bronchite e non ne posso più di pioggia e cielo grigio… ma è anche vero che non tutto il male viene per nuocere e i giorni di convalescenza sono stati utili sia per fare qualche esperimento in cucina che per riordinare la mia casetta virtuale, riorganizzando un po’ gli spazi e cercando di renderla più accogliente per le ricette che ospiterà in futuro. E poi anche se continua a far freddo la primavera si intravede lo stesso, nell’allungarsi delle giornate e – almeno per me – nella voglia di cibo sano, verdure fresche e piatti leggeri e colorati. Ogni anno in questo periodo inizio a sentire il bisogno di cambiare dieta, di fare spazio a prodotti freschi, insalate e piatti unici e mettere da parte i dolci più elaborati e le zuppe invernali. In fondo una delle cose migliori della cucina è il suo essere un modo per ascoltare se stessi e il proprio corpo e soddisfarne le necessità a seconda delle stagioni (di contro, niente mi fa sentire più ‘malata’ che perdere l’appetito… pensare al cibo con un senso costante di nausea è stata la cosa più triste dei giorni in cui ero influenzata, un po’ come se mi avessero tolto la fame per la vita in generale!).
    Ma torniamo alla ricetta: la base è una pasta fillo, molto leggera, croccante e senza burro – solo un po’ di olio di oliva per spennellare gli strati; il ripieno è a base di ricotta e verdure primaverili: porro, asparagi e carciofi. Per la prima volta ho preparato la pasta fillo in casa e devo dire che mi aspettavo di peggio, in realtà non è affatto una cosa impossibile, basta avere pazienza, stendere gli strati sottili e poi sovrapporli, vi basteranno tre o quattro fogli per ottenere il tipico effetto friabile e creare un guscio leggero e croccante per la vostra torta. Per la farcia ovviamente potete scegliere le verdure di stagione che preferite, il tris porro-asparagi-carciofi a me è piaciuto molto ma le possibilità sono molteplici, come potete vedere sbirciando sulla pagina fb di Re-cake.

  • minestra lenticchie speziata
    light,  piatto unico,  primi piatti,  vegetariano,  zuppe

    Minestra di lenticchie speziata

    Oggi ci rimettiamo un pochino in riga… del resto, nonostante il freddo polare della scorsa settimana potesse far sembrare il contrario, siamo già a marzo e la prova costume si avvicina a grandi passi! Quindi lasciamo un attimo da parte dolci, glasse e creme e parliamo di un piatto unico sano, leggero e pieno di spezie che fanno bene alla salute.
    Questa minestra a casa mia è stata un must dell’inverno appena trascorso, è nata per caso una sera in cui non avevo le idee molto chiare su cosa portare in tavola: da un lato si faceva sentire il bisogno di una sorta di zuppa calda e confortante, dall’altro mi era tornato in mente il ragù di lenticchie adocchiato in vari blog negli scorsi mesi, in cui i legumi prendono il posto del macinato di carne per condire la pasta. Quello che vedete nelle foto è il risultato: non una vera zuppa, ma nemmeno una pasta asciutta: una minestra speziata, sostanziosa e leggermente piccante arricchita dal sapore classico e ricco della pasta all’uovo.
    Le spezie, si sa, sono preziose per la salute, così come le proteine vegetali che cerco di inserire in modo sempre più vario nella mia dieta. Inoltre c’è da dire che i legumi saziano molto e quindi questa minestra sarà un piatto unico perfetto, pur contenendo appena 25 grammi di pasta per persona. Io ho utilizzato una pasta lunga spezzettata con le mani – chi non ha in dispensa un nido di tagliatelle avanzato in cerca d’autore?! – ma andranno benissimo anche quadrucci, maccheroncini oppure tubetti di pasta di grano duro per una versione vegana del piatto.

  • bavarese,  dessert

    Torta perla rubino

    La torta di oggi porta la firma di uno dei più grandi pasticceri italiani, Luca Montersino.
    Due strati di bavarese al cioccolato bianco che racchiudono una gelatina di frutti rossi, una base di soffice pan di spagna e una glassa di copertura lucida e avvolgente, anche questa preparata con cioccolato bianco. Rispetto alla ricetta originale io mi sono presa parecchie libertà… diciamo che questa è una Perla Rubino a modo mio, semplificata per quanto riguarda l’estetica e adattata per essere alla portata di tutti, anche di chi non ha particolare simpatia con i coloranti o semplicemente non saprebbe dove procurarsi cose strane tipo il biossido di titanio!
    Ma andiamo con ordine: la torta richiede diversi passaggi, nessuno di questi è particolarmente difficile, basta avere l’attrezzatura giusta – #nopanic, ho segnato tutto nelle note 😉 – un po’ di pazienza e considerare di svolgere in tempi diversi le varie preparazioni: la torta dovrà essere assemblata e congelata prima di procedere alla copertura con la glassa, e poi dovrà avere il tempo di scongelarsi prima di essere servita (io ad esempio ho preparato la torta il sabato, l’ho fatta riposare una notte intera in congelatore e l’ho glassata la domenica mattina per servirla a metà pomeriggio).
    Per la decorazione ho usato semplice frutta fresca e zuccherini alla vaniglia, niente placche di cioccolato bianco nè colorante rosso. C’è da dire che io non amo molto i coloranti in generale e per questo la mia Perla Rubino in effetti ha ben poco della perla, è un po’ giallina ad esser sinceri, proprio perchè ho voluto evitare il famigerato biossido di titanio di cui sopra.

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