• Sformatini zucchine e caprino
    antipasti,  formaggi,  sformato,  vegetariano,  verdure

    Sformatini alle zucchine con cuore di caprino glassati al miele

    E’ con grande piacere che ho ricevuto e accettato l’invito di Sara a partecipare alla seconda edizione del contest ‘Immagina… il tartufo marzuolo’ associato alla Mostra Mercato del Tartufo che si svolgerà a Cigoli, in provincia di Pisa, il prossimo weekend.
    Gli organizzatori del contest hanno chiesto ai partecipanti di creare una ricetta in cui il tartufo non fosse presente, ma che riceverebbe il tocco finale, quel valore aggiunto davvero speciale, da una spolverata di questo prezioso ingrediente.
    Ora, dovete sapere che qualche settimana fa, durante una cena a base di affettati e formaggi a casa di amici, ho assaggiato un buonissimo miele al tartufo di cui mi sono innamorata. Quindi ho pensato che nella mia ricetta il miele avrebbe dovuto esserci assolutamente!
    Non ci è voluto molto per scegliere anche il secondo ingrediente: adoro il miele abbinato al formaggio di capra, è una di quelle accoppiate secondo me perfette, un contrasto deciso che in bocca si trasforma in un equilibrio perfetto.
    Dovevo quindi trovare un piatto capace di valorizzare al meglio il trittico caprino/miele/potenziale tartufo, e ho scelto di proporre i miei storici sformatini alle zucchine rivisitati opportunamente per l’occasione.
    La ricetta-base degli sformatini, pur non essendo mai comparsa su questi schermi, è uno dei miei cavalli di battaglia che in genere accontenta tutti, un antipasto delicato e leggero che accompagnato da un paio di fette di formaggio può tranquillamente trasformarsi in piatto unico vegetariano.
    Per l’occasione ho aggiunto il cuore di caprino e una colata di miele, per ricreare quel contrasto che tanto amo e che secondo me sarebbe degnamente completato da una spolverata di tartufo!

     
  • Torta salata di pasta brioche alle zucchine e porri
    antipasti,  aperitivo,  lievitati,  piatto unico,  ricotta,  torte salate,  vegetariano,  verdure

    Torta salata di pasta brioche con crema di ricotta, zucchine e porri

    Ormai chi mi legge sa che faccio parte del gruppo Re-cake, nel quale ogni mese le amministratrici indicano alle foodblogger (o foodlover) aderenti una ricetta da replicare e interpretare nel migliore dei modi.
    Questo mese ci è stato proposto un simpatico scambio di ruoli: sono state alcune mie colleghe re-cakers a scegliere la ricetta con la quale le admin dovranno cimentarsi.
    Ovviamente non potevo restare in panchina a guardare… la ricetta era decisamente troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire!
    La scelta è caduta su una torta salata preparata con pasta brioche, la cui versione originale (dolce!) porta la firma di Sabrine d’Aubergine, padrona di casa di quel piccolo angolo di paradiso che è il blog Fragole a Merenda (di cui in passato ho sperimentato con gran soddisfazione questa ricetta).
    La farcitura originale prevedeva una crema al mascarpone e delle mele, che nel nostro caso si sono trasformate rispettivamente in una crema alla ricotta e delle verdure saltate.
    La carta vincente di questa torta a mio avviso è l’impasto: pur trattandosi di una pasta brioche non servono tempi biblici per la preparazione e il risultato è davvero gustoso e dalla consistenza morbida e soffice.
    E poi si tratta di una ricetta estremamente personalizzabile: io in particolare ho scelto di preparare la mia torta con porri e zucchine, ma niente vieta di sbizzarrirvi e adoperare invece carciofi, melanzane, piselli o qualsiasi verdura vi stuzzichi la fantasia, giocando anche con i colori e le forme per dar vita a diverse e sempre nuove decorazioni!

  • Riso long & wild con topinambur e semi
    light,  piatto unico,  vegan,  vegetariano

    Riso long & wild con topinambur e semi croccanti

    Questo piatto è nato per caso, in una tarda mattinata piovosa in cui sono uscita dal lavoro con un umore piuttosto grigio e senza la più pallida idea di cosa prepararmi per pranzo.
    Il tempo di fermarmi negozio di frutta e verdura, per un po’ di spesa e due chiacchiere, ed ecco che viene nominato il topinambur: è un ingrediente che conosco molto poco, ma gira voce sia ottimo per preparare risotti. L’abbinamento topinambur/riso mi ispira, ma dato che sono sola opto per una pausa pranzo più leggera, e al posto del classico riso mantecato con burro e formaggio scelgo del riso long e wild che ho in dispensa e una finitura a base di semi misti. 
    Il long e wild altro non è che un misto di riso basmati e riso nero selvaggio, è leggero, croccante e molto profumato, ideale per essere saltato con pesce e verdure oppure servito bianco, come contorno. Il topinambur si abbina perfettamente al riso, ha un sapore che ricorda  molto quello dei carciofi – infatti Santa Signora Wikipedia insegna che è anche chiamato carciofo di Gerusalemme; è un tubero ricco di sali minerali e aiuta a combattere il colesterolo.
    Come semi ho messo un mix di semi di zucca decorticati, girasole e lino: in primis per dare un po’ di croccantezza al piatto, ma non solo. I semi infatti fanno molto bene alla salute essendo ricchi di grassi buoni, e abbinarli ai carboidrati è utile perché permette di ridurre il picco glicemico ed evitare la tipica sonnolenza del dopo pranzo.
    Insomma, in poco più di un quarto d’ora mi sono preparata un piatto super sano, saporito e leggero. Nella ricetta riporto le dosi per due persone, ho praticamente raddoppiato tutto, mi faceva tristezza l’idea della monoporzione!

  • piatto unico,  sformato,  vegetariano,  verdure

    Gratin di sedano rapa, porri e patate

    Qui il freddo è finalmente arrivato, le temperature scendono sotto lo zero e la voglia di piatti caldi e confortanti aumenta!
    Non amo affatto l’inverno, ma cerco di consolarmi al meglio, almeno in cucina! Quindi l’altra sera ho pensato di preparare un piatto unico goloso ma non troppo pesante, a base di verdure, da mettere in tavola bello fumante appena uscito dal forno, accompagnato da un buon bicchiere di vino.
    Per variare un po’ ho deciso di utilizzare un ingrediente che non avevo mai usato prima: il sedano rapa. Nella mia ignoranza avevo sempre creduto che si trattasse di un ortaggio importato dall’estero: ho scoperto invece che viene prodotto principalmente nel nord-Italia ed è conosciuto anche come sedano di Verona.
    Il sedano rapa contiene poche calorie, molte fibre e vitamine ed ha proprietà diuretiche essendo composto principalmente di acqua. Insomma è un alimento da non sottovalutare, e, almeno per quanto mi riguarda, tutto da scoprire – ne avevo comprati due, uno è finito nello sformato, l’altro voglio provarlo lesso oppure in umido.

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