Tiramisù da forno
Tiramisù da forno
Porzioni 12 porzioniIngredienti
Per la frolla al caffè
- 200 grammi burro morbido
- 75 grammi zucchero a velo
- 50 grammi uovo intero (un uovo medio)
- 50 grammi farina di mandorle
- 250 grammi farina 00
- 1 pizzico lievito
- 2 cucchiaini caffè solubile
- 1 pizzico vaniglia
Per la farcitura
- 160 grammi latte
- 60 grammi panna fresca
- 250 grammi mascarpone
- 160 grammi zucchero semolato
- 2 uova intere
- 20 grammi maizena
- 2 cucchiai gocce di cioccolato
Per la finitura del dolce
- 190 grammi panna fresca
- 60 grammi zucchero a velo
- cacao amaro qb
Stampa ricettaIstruzioni
- Lavorate il burro morbido e lo zucchero a velo con le fruste elettriche o con il gancio a foglia della planetaria; aggiungete l'uovo un po' alla volta e quando questo sarà assorbito unite anche la farina di mandorle, la farina 00, la vaniglia, il lievito e il caffè solubile setacciato. Continuate a lavorare fino a ottenere un composto omogeneo. Stendete l'impasto in una teglia a cerniera di diametro 20 cm aiutandovi con un cucchiaio inumidito o semplicemente con le mani, rivestendo bene anche i bordi. Mettete in frigo.
- Fate scaldare il latte e la panna in un pentolino. A parte sbattete le uova con lo zucchero e la maizena, mescolando fino a ottenere un composto liscio che andrete poi ad aggiungere alla panna e al latte. Rimettete il tutto sul fuoco e fate cuocere mescolando continuamente finchè la crema non risulterà densa. Tenete da parte e lasciate raffreddare a 40°. A questo punto unite il mascarpone mescolando ancora molto bene e infine aggiungete anche le gocce di cioccolato. Versate la crema sulla base di frolla ritagliando la pasta in eccesso e cercando di creare un bordo regolare. Infornate a 180° sul ripiano più basso del forno e cuocete per 35'.
- Una volta raffreddata la torta preparate la finitura: montate la panna con lo zucchero a velo e usatela per decorare il dolce; potete usare una sac a poche o semplicemente spalmare la panna con un cucchiaio. Infine spolverate con cacao amaro. Conservate il tiramisù da forno in frigorifero fino al momento di servirlo.
Melting moments al limone
Come previsto continuo a sfornare dolcezze firmate Sigrid Verbert… non dite che non vi avevo avvertiti 😉
Tra tutte le ricette del libro quella dei melting moments è stata quella che mi ha più colpita al primo sguardo… avete presente quando vedete la foto di un dolcetto e sapete già che diventerà uno dei vostri preferiti?
Ecco, è andata esattamente così.
Se l’idea di concedervi un po’ di burro in più una volta ogni tanto non vi spaventa e se avete voglia di un biscotto goloso ai massimi livelli amerete i melting moments quanto me. In realtà più che di biscotti si tratta di pasticcini che si sciolgono letteralmente in bocca, come promette giustamente il nome originale, in cui ‘melting’ indica appunto la consistenza fondente dell’impasto.
Passiamo quindi alla ricetta! Procedimento facile, ingredienti comuni, unico accorgimento preventivo: ricordatevi di tirare fuori il burro dal frigo almeno tre/quattro ore prima di iniziare la preparazione, sia quello necessario all’impasto sia quello per la farcitura.
A proposito della crema, io non l’ho messa tutta, ma voi non fate il mio stesso errore. Cioè, non fatela avanzare. Farcite i biscotti senza ritegno, proprio. Questo è uno dei pochi casi in cui la farcitura stempera un po’ il gusto molto burroso e pieno dell’impasto e quindi più i melting moments saranno farciti e meno saranno stucchevoli.Tartellette all’amarena e frangipane alle mandorle
Eccomi qua, a distanza di un mese dall’ultimo post e a quasi due dall’ultima volta che ho acceso il forno… faceva caldo, sì, ma non solo. Avevo bisogno di allontanarmi un po’ dalla quotidianità, dai fornelli, dagli orari, dalle abitudini.
Sono di ritorno da un viaggio meraviglioso fra Spagna e Portogallo, in cui ho scoperto angoli di mondo pieni di arte, in cui ho capito l’importanza dei parchi, respirato l’aria di vicoli immobili e silenziosi e poi quella delle strade affollate, piene di vita, che si accendono di profumi e luci la sera… e in cui ovviamente ho potuto sperimentare anche nuovi sapori, nuovi modi di apprezzare e condividere il cibo.
Non so se mai una ricetta spagnola sbarcherà su questo blog, e non importa in fondo. Quello che importa è che aspetto settembre con una rinnovata voglia di mettere le mani in pasta per sperimentare e imparare cose nuove.
Una volta rimesso piede in cucina ho pensato subito alla ricetta rimasta in sospeso alla partenza: la recake di luglio-agosto, ovvero delle splendide tartellette ripiene di marmellata e crema frangipane; si chiamano Bakewell Tarts e prendono il nome dal paese di Bakewell, in Inghilterra, di cui sono originarie.
Prima della partenza mi era stata regalata un’ottima marmellata di amarene fatta in casa. Visto che per la pigrizia/stanchezza di cui sopra, quest’anno non ho auto-prodotto nemmeno un vasetto di marmellata, ho approfittato del regalo per farcire le tartellette, e devo dire che mai abbinamento fu più azzeccato di quello tra mandorle e amarene!
La frangipane tra l’altro è una preparazione secondo me sottovalutata: è una via di mezzo tra un impasto e una crema, e oltre a essere profumata e delicata la si può personalizzare utilizzando la frutta secca che si preferisce (giusto stamani immaginavo delle tartellette all’orange curd e frangipane alle nocciole, per dire… ma facciamo un passo alla volta!).
Veniamo dunque a ingredienti e preparazione… ci sono due o tre passaggi da eseguire, ma al solito la ricetta è una garanzia e se la seguirete passo passo non c’è da temere: il risultato è garantito!