Gemme all’avena, mandorle e sciroppo d’acero
Ormai lo sapete benissimo che adoro i biscotti da preparare in poche mosse, di quelli che basta mescolare gli ingredienti, formare le palline e infornare, specialmente se sono preparati con ingredienti sani, frutta secca e farine integrali… perciò quando ho visto su Ifood la ricetta delle gemme ai lamponi proposta da Ros di Dolci e Tradizioni è stato subito amore!
Questi dolcetti sono bellissimi da vedere, oltre che buoni e sani. Potete farcirli con la vostra marmellata preferita (io ho usato quella di fragole che avevo fatto in casa tempo fa con la ricetta pubblicata in questo post) e adoperarne una senza zucchero se volete dei biscotti completamente sugar free.
L’unico dolcificante utilizzato nell’impasto è infatti lo sciroppo d’acero, che dà un retrogusto vagamente amarognolo al biscotto e si sposa alla perfezione con la dolcezza della marmellata. Oltre che senza zucchero, le gemme sono anche senza uova e burro e quindi adatte anche a chi segue una dieta vegana o è semplicemente intollerante a questi ingredienti.
Rispetto alla ricetta originale io ho omesso la cannella, per non coprire il sapore degli altri ingredienti – avena, mandorle e sciroppo d’acero-, che sono tra i miei preferiti quando si tratta di colazione!Cous cous integrale vegetariano
La ricetta di oggi è un piatto unico colorato, sano e leggero, forse già più estivo che primaverile. Sta di fatto che dopo gli stravizi di Pasqua e Pasquetta c’è bisogno di rientrare nei ranghi e non c’è cosa migliore che fare il pieno di verdure e cereali integrali.
Il cous cous non manca mai nella mia dispensa, specialmente nei mesi più caldi. La mattina mi bastano pochi secondi per metterlo a rinvenire e in pausa pranzo lo trovo pronto per essere condito: verdure crude, saltate, lesse, pomodorini, gamberi, ceci… la lista delle varianti è infinita e in continuo aggiornamento.
La ricetta che vi propongo oggi è la versione più gettonata, nonché quella più datata, che preparavo con mia mamma già quando abitavo dai miei e che non mi stanca mai. Sarà che è piena di profumi e di colori, sarà che il contrasto tra le verdure cotte e i pomodorini crudi rende il piatto vivace e originale, ma quando penso al cous cous penso subito a questo piatto.
Molti pensano che il cous cous sia un piatto esotico e ‘strano’: in realtà pur avendo origini nordafricane – e in particolare marocchine – è molto consumato anche nella Sicilia occidentale e ha conquistato le tavole di moltissimi paesi europei. Inoltre va detto che queste piccole palline altro non sono che chicchi di semola di grano duro, quindi la matrice, la materia prima, è la stessa della nostra italianissima pasta.
I chicchi di semola vengono precotti al vapore, poi essiccati e messi in commercio. Acquistando il cous cous precotto sarà sufficiente farlo rinvenire per pochi minuti nell’acqua bollente per poi sgranarlo e condirlo a vostro piacimento: io lo adoro perché si prepara in un attimo e senza sporcare nemmeno una pentola!Barrette al germe di grano con datteri e noci
Le barrette, si sa, sono lo spezza-fame per eccellenza, l’emblema dello spuntino salutista che ti dà la giusta energia senza appesantire troppo il bilancio calorico giornaliero.
Io ne ho sperimentate un po’ di tutti i tipi: da quelle fatte in casa, come vi raccontavo in questo post, a quelle golose ma solo apparentemente sane del supermercato.
L’estate scorsa quando accendere il forno era improponibile per l’ondata di caldo ho perfino provato quelle vendute in farmacia come spuntino prima della corsa mattutina, ma queste ultime hanno avuto ben poco successo nella mia dispensa, un po’ per la mia diffidenza innata nei confronti degli alimenti ‘tecnici’, integratori e quant’altro, un po’ perché ho sempre trovato che avessero un sapore vagamente sintetico e decisamente troppo dolce.
Era da tempo che meditavo di preparare uno snack su misura per me: avevo già in mente di utilizzare i datteri e le noci, mi mancava giusto la una ricetta-base a cui poter fare riferimento, quando mi sono imbattuta nel contest di Cakes Lab proposto per il mese di marzo: delle barrette ai cereali e frutta secca preparate con germe di grano e fiocchi d’avena. Quindi ho colto la palla al balzo ed eccomi qua!
Il caso ha voluto che anche questa ricetta, come quella della contro re-cake che vi raccontavo nello scorso post, sia opera di Sabrine d’Aubergine, tratta dal suo libro Fragole a Merenda: io ancora non l’ho acquistato ma sto curiosando tra le ricette sperimentate dal team del Cakes Lab e devo dire che sono sempre più tentata di aggiungerlo al mio carrello di Amazon.
Per il momento posso assicurarvi che la ricetta delle barrette è davvero ottima e ben bilanciata, l’ideale per preparare uno snack sano, sostanzioso e non troppo stucchevole!Biscottini light al farro e malto d’orzo
Ognuno quando torna a casa dal lavoro si rilassa come preferisce – e come può… spesso non c’è nemmeno tempo di farlo, tra sistemare la casa, preparare la cena e magari il pranzo per il giorno dopo. Quando mi capita di avere del tempo libero una volta rientrata a casa, di non dover mettere nulla in tavola perché ho preparato in anticipo o abbiamo scelto una cena pret-a-portér direttamente dalla dispensa -sì, anche le food blogger mangiano scatolette a volte 🙁 – mi piace darmi all’improvvisazione e inventare qualche dolcetto da sgranocchiare la mattina dopo.
Nella maggior parte dei casi, non volendo caricare troppo di calorie la settimana e lasciando colazioni più goduriose al weekend, cerco ingredienti che siano sani, leggeri e integrali, magari abbinandoli a un pizzico di frutta secca e lasciando da parte burro, creme e cioccolato.
L’altra sera l’occhio mi è caduto prima di tutto su un pacco di farina di farro da finire, e subito dopo su un barattolo di malto d’orzo che avevo preso per impiegarlo in qualche lievitato… e che poi, pigra come sono, ho lasciato sullo scaffale, intimorita come sempre da maglie glutiniche, tempi di risposo, incordature e quant’altro.
Ora, prometto che non finirò tutto il barattolo a suon di biscotti e lo utilizzerò anche per pani e brioche… ma intanto vi lascio la ricetta di questi biscottini profumati al malto!Oltre al fatto che si fanno praticamente da soli (leggi: una ciotola sola da sporcare, niente pasta da stendere né formine da ritagliare) per me sono il tipo di biscotto ideale per affrontare al meglio una giornata di lavoro: rustici, dalla trama ruvida, con pochissimi grassi eppure golosi. Io me ne sono portati anche un paio in ufficio come spezza fame e sono stati un’ottima compagnia!