Millefoglie con crema chantilly & gocce di cioccolato
Sarà che sono nata negli anni ’80, ma per me il millefoglie è e rimarrà sempre il dolce della festa: il dolce dei compleanni, delle grandi occasioni, il classico intramontabile che non ha bisogno di alcuna rivisitazione perchè è perfetto così com’è. Mio malgrado mi sono resa conto che negli ultimi anni è spesso soppiantato da pan di spagna farciti o improbabili torte rivestite di pasta di zucchero, e anche nei banconi delle pasticcerie è raro trovarlo esposto, sia in versione torta che come mignon. Questo quindi è il mio tributo a quello che per me è il re dei dolci: Sua Maestà il millefoglie, rigorosamente farcito con crema chantilly e gocce di cioccolato. Prepararlo in casa è un po’ laborioso, ma non difficile: il bello è che potete portarvi avanti nella preparazione della sfoglia con largo anticipo – se ad esempio voleste portarlo in tavola durante le feste di Natale, potete preparare dei panetti già adesso e conservarli in congelatore. Proprio perchè la sfoglia home made richiede un po’ di tempo ma si mantiene per mesi, vi consiglio di prepararla con dosi maggiori;potrete dividerla in panetti da congelare e utilizzare anche per altri dolcetti, magari mignon come questi, oppure per preparare grissini, pizzette o voul au vent. Riguardo al millefoglie invece, basterà spianare e cuocere tre dischi separatamente per poi farcirli con la chantilly all’italiana, che altro non è che un mix di panna montata e crema pasticcera; qualche ciuffetto di decorazione, una spolverata di zucchero a velo ed ecco pronto da portare in tavola un dessert delizioso, che piacerà sicuramente a tutti!
Cake tirolese alle nocciole & cioccolato
Il cake di oggi è un dolce davvero semplice, ideale per la colazione, soprattutto in questi giorni in cui l’aria si è fatta finalmente più fresca, si resterebbe volentieri un po’ più a lungo sotto le coperte e c’è bisogno di una bella dose di energia per tirarsi fuori dal letto. Nocciole e cioccolato sono un’accoppiata intramontabile, io non ho fatto altro che unirla alla ricetta tradizionale del mio plumcake senza burro – che sostituisco come al solito con il mio amato olio di riso. Le uova e lo yogurt (per me di soia, ma potete utilizzare anche un normale yogurt bianco intero) rendono la torta soffice, mentre le nocciole le danno una bella nota rustica: sta a voi decidere quanto finemente tritarle per determinare la grana dell’impasto, io le ho lasciate volutamente un po’ grossolane ma niente vieta di ridurle in farina (o di sostituirle con una farina di nocciole già pronta) se preferite un dolce più delicato, dalla trama più fine. Infine ho aggiunto all’impasto un po’ di pasta di nocciole; io ne ho sempre una bella scorta a disposizione perchè la utilizzo d’estate per fare il gelato e durante il resto dell’anno per le bavaresi, ma se non volete prendere il secchiello grande che si trova on line nei negozi di semilavorati per pasticceria potete tranquillamente trovarla in barattolini piccoli al supermercato, vicino alle creme spalmabili più famose – l’importante è che cerchiate una pasta (o crema) 100% nocciole, biologica e senza zuccheri o altri ingredienti aggiunti. Ultimamente sto usando tantissimo questo tipo di prodotti (pasta di nocciole, mandorle, pistacchi) nelle preparazioni dolci ma anche in tante ricette salate, visto che mi permettono di rendere i piatti golosi, cremosi e ben legati senza dover ricorrere a grassi animali e utilizzando invece quelli ‘buoni’ della frutta secca.
Ho assemblato questa ricetta ricordandomi quando, da piccola, mia mamma comprava un dolce che si chiamava appunto ‘tirolese’, che profumava tantissimo di nocciole e cioccolato. Non so se si tratti davvero di una ricetta tradizionale, nè se questo dolce in commercio si trovi ancora, ma io ho avevo voglia di quei profumi, di quella grana un po’ grossolana, di una torta che fosse rustica ma tanto golosa… e alla fine è proprio quello che ho sfornato 😉Vegan cookies ai frutti rossi
Siamo onesti: ancora non fa così caldo da non poter accendere il forno per una mezz’ora 😉 Finchè l’estate vera non si decide ad arrivare, io continuo imperterrita a prepararmi in casa la colazione, e a costo di essere ripetitiva anche oggi torno a parlarvi di biscotti! I cookies di oggi sono tra i più croccanti che abbia mai preparato – insieme a questi al cioccolato, sfornati diverso tempo fa – e come potete vedere in entrambi i casi si tratta di ricette vegane, e tutte e due prevedono l’utilizzo di farina di kamut. Se volete che l’effetto ‘crunchy’ sia assicurato e che duri anche nei giorni successivi, questa è la combinazione vincente: sì a farina di kamut e multicereale, no a burro e uova. Per rendere i miei biscottini golosi e saporiti come parte grassa oltre al mio amato olio di riso (per me ormai insostituibile nella preparazione di dolci vegan) ho utilizzato della crema di mandorle: la potete trovare nei supermercati più forniti, vicino alle creme spalmabili, la cosa importante è che controlliate che l’unico ingrediente siano, appunto, le mandorle, senza aggiunta di zuccheri, conservanti o altri olii; ho aggiunto poi un mix di frutti rossi essiccati e una spolverata di fiocchi d’avena in superficie.
Devo ammettere che alla vista questi cookies non sono proprio bellissimi, hanno un aspetto piuttosto rustico e grezzo… in compenso però posso assicurarvi che per prepararli non ci metterete più di 10 minuti: si tratta di una di quelle ricette che si fanno al volo, sporcando solo una ciotola, senza spianare niente, senza far riposare niente, bisogna solo mescolare, impastare, formare le palline con le mani e via in forno… proprio come piace a me 🙂Insalata di pasta alle zucchine & limone
Visto che il caldo è finalmente arrivato un po’ ovunque, oggi lasciamo da parte i miei amati dolci e parliamo di una bella insalata di pasta, semplice da preparare ma al tempo stesso molto particolare: leggera, aromatica, con un profumo freschissimo che ti invoglia a mangiarne sempre una forchettata in più. Una ricetta perfetta per il buffet dell’aperitivo ma anche per quelle cene estive tra amici in cui ognuno porta qualcosa.
La freschezza delle zucchine e del limone – e nelle sere più calde potete aggiungere anche qualche foglia di menta – rendono questa pasta davvero originale, mentre le olive e il formaggio danno una bella botta di sapore e quel tocco mediterraneo che io cerco sempre nei miei piatti estivi.
In realtà la ricetta non è mia, ma di un amico che me l’ha fatta assaggiare per la prima volta ad un aperitivo nel suo bellissimo agriturismo: se vi capita di passare per la Toscana durante le vostre vacanze estive potete andare a trovarlo qui e gustare la versione originale in una splendida cornice, magari accompagnata da un bel calice di bollicine 😉