Zuppa di salmone & patate con broccoli e panna acida
Natale per me vuol dire biscotti (l’ho ripetuto mille volte e mille volte ancora lo ripeterò!) ma è anche vero che non si vive di soli dolci e che la tavola delle feste richiede pure dei piatti salati, possibilmente confortanti e magari un pochino più eleganti del solito, pur senza stravolgere troppo la tradizione.
Il salmone è un ingrediente principe delle tavole natalizie ed è protagonista in questa zuppa calda, sostanziosa e confortante dal sapore nordico. La panna acida contrasta in modo perfetto con il gusto avvolgente e dolce di patate e porri e gli aromi danno una freschezza particolare: potete scegliere l’aneto per una versione marcatamente scandinava oppure, se volete restare sul politically correct e accontentare anche i gusti dei più tradizionalisti, utilizzare una spolverata di erba cipollina.
Anni fa avevo replicato la zuppa di salmone di Emanuela e l’avevo trovata deliziosa. Questa zuppa parte da lì, e poi devia un po’ verso nord, prendendo una sfumatura natalizia e decisamente hygge. I broccoli sono una mia aggiunta, con la cucina scandinava non c’entrano nulla, è vero, ma volevo creare un piatto che fosse completo anche dal punto di vista nutrizionale, quindi oltre alle proteine del pesce e ai carboidrati delle patate ho voluto aggiungere un po’ di verdure di stagione. All’assaggio la zuppa mi è sembrata perfettamente equilibrata e quindi ve la ripropongo esattamente come l’ho preparata io, con questo mix di sapori che sembrano forse azzardati ma che, fidatevi, stanno benissimo insieme 😉Danish butter cookies
Alzi la mano chi non ha mai mangiato i famosi biscotti danesi al burro, quelli nella scatola di latta blu che poi puntualmente veniva riciclata da nonne e mamme come custodia per aghi, fili e altri attrezzi da cucito! Questi biscotti mi erano proprio passati di mente, come tanti altri ricordi d’infanzia, quando me li sono ritrovati davanti in un libro di ricette natalizie svedesi: così ho scoperto che sono parte della tradizione natalizia nordeuropea, un po’ come i più celebri ginger bread cookies.
Io li trovo perfetti da impacchettare e regalare, hanno un gusto delicato che piacerà sicuramente a tutti, anche a chi non ama i sapori speziati e tipicamente natalizi di zenzero, cannella o canditi. Inoltre, essendo preparati con una frolla montata e dressata con il sac a poche, sono anche molto eleganti nell’aspetto e vi faranno fare un figurone nonostante la ricetta sia davvero semplice e veloce. Insomma, questi danish butter cookies sono una gradita new entry nella lista dei biscottini da regalare per le feste… e siamo solo all’inizio! 😉
[La ricetta è tratta da questo post, mentre per altre idee regalo natalizie potete cliccare qui]Biscotti leggeri con farina di kamut & sciroppo d’acero
Prima di iniziare a pensare al Natale e ai suoi dolci ricchi, ai biscotti burrosi e ai pandori farciti, meglio rimettersi un po’ in riga con una colazione leggera e sana. Era da un po’ che non sfornavo dei biscotti rustici e non troppo calorici, dalla trama ruvida e belli croccanti. Girovagando in rete ho trovato questa ricetta che mi ha subito ispirato fiducia: la farina di kamut regala sempre una consistenza particolare, lo sciroppo d’acero ha un aroma intenso – e consente inoltre di amalgamare l’impasto senza usare troppi grassi. Al posto di un normale zucchero di canna ho messo il muscovado per rendere il tutto ancora più profumato e meno stucchevole ed ecco qua il risultato! Ringrazio di cuore Ros per questa ricetta che è davvero favolosa, l’impasto si stende facilmente e si prepara in un lampo e il risultato è veramente ottimo. Provare per credere 😉
Torta della nonna
La torta della nonna è un classico della pasticceria italiana, e su questo non si discute.
Però, ad essere sincera, io non sono mai stata una sua grande fan. O meglio, non sono (o dovrei dire ero?) mai riuscita a sfornarne una che mi soddisfacesse del tutto. Sembra una ricetta banale, ma in realtà non è affatto facile azzeccare la giusta cottura della frolla, il perfetto grado di dolcezza, ottenere quel buon profumo di pinoli tostati e vaniglia…. io poi ho una fissazione per i dolci in cui si sente troppo la presenza dell’uovo, proprio come dice sempre mia nonna se una torta ‘sa di uova’ già dall’odore allora non voglio nemmeno assaggiarla. E si sa, nella torta della nonna di uova, specialmente di tuorli, ce ne sono un bel po’.