Biscotti grain free ai semi (senza zucchero e senza latticini)
Dopo i fritti di Carnevale è il momento di pensare a qualche ricetta più sana e leggera! Per quanto mi riguarda sono reduce da un periodo di detox forzato a causa di un febbrone da cavallo che mi ha tolto completamente l’appetito per diversi giorni – esperienza stranissima per me che solitamente sono sempre attratta dal cibo, se non per fame, quantomeno per la voglia sperimentare e assaggiare nuovi sapori. Non avere voglia assolutamente di alcun alimento, nè dolce nè salato, nè light nè peccaminoso, è stato davvero deprimente e spiazzante.
Ad ogni modo, passata l’influenza e tornato l’appetito, vi prongo dei biscotti adatti a questo periodo dell’anno in cui la parola d’ordine è mettersi in riga e iniziare a pensare alla prova costume! Questi dolcetti sono preparati senza grano (perciò, ovviamente, gluten free), senza zucchero e senza latticini.Torta alle mandorle e nocciole senza glutine
La torta di oggi è davvero una di quelle ricette furbe, che quando le scopri non le lasci più. Un dolce da colazione completamente grain free goloso e sostanzioso, per cui vi basteranno solo quattro ingredienti: nocciole, mandorle, uova e zucchero. Sembra impossibile che una torta così semplice sia anche tanto buona, ma vi assicuro che se la proverete non potrete non amarla. Io ho già in mente una versione da fine pasto, con una guarnizione di panna montata appena zuccherata e frutta fresca che la renderebbe un dessert perfetto per ogni occasione. Intanto però cominciamo dalla ricetta base 😉
Mi piacerebbe tanto dirvi che questa torta è tutta farina del mio sacco, ma in realtà l’ho copiata pari pari dalla suocera che me l’ha preparata una domenica a pranzo e che ha anche gentilmente fornito la ricetta. Le mie uniche modifiche sono state diminuire leggermente la quantità di zucchero e usare una teglia di diametro 20 anzichè 23: la prima perchè non amo i dolci ‘troppo dolci’, la seconda perchè mi piacciono le torte che restano un po’ umide al centro (tipo la carrot cake per intendersi). Se voi preferite una torta più asciutta e più dolce usate lo stampo più grande e aumentate lo zucchero a 250 gr.Torta pere & cioccolato vegana, senza glutine e senza zucchero
Preparare questa torta è stato davvero semplicissimo: pochi minuti, poche ciotole da sporcare, e via in forno. Certamente molto più difficile è mettere a punto la ricetta di un dolce senza ingredienti di origine animale, senza zucchero e senza glutine: e qui devo dire che il merito non è mio, ma di Francesca di Beauty Food Blog che è riuscita a trovare il bilanciamento perfetto per sfornare una torta umida, compatta al taglio ma che si scioglie in bocca al primo morso – pur essendo vegana, gluten free e senza zucchero.
Io ho ripreso la sua ricetta semplificandola un po’ e adottando alcune delle sostituzioni da lei proposte perchè non sono riuscita a reperire tutti gli ingredienti indicati nella versione originale; inoltre ho servito la torta senza salse di accompagnamento perchè l’ho mangiata come dolcino da colazione e vi assicuro che per quel ruolo via già benissimo così. Se però volete sperimetare la ricetta originale, ottima anche come dessert da fine pasto, la trovate qui, in tutto il suo splendore 🙂
Grazie mille a Fran quindi, che i dolci sani e leggeri ma tanto golosi sono sempre molto graditi! 😉Mini-Pavlova ai frutti rossi
Se devo essere sincera, ho deciso di preparare la pavlova principalmente per il suo aspetto esteriore. L’ho sempre trovata bellissima, uno di quei dolci dall’aspetto incredibilmente chic, elegantissimi da portare a tavola che già al primo sguardo fanno fare un figurone a chi li ha preparati. Sul sapore, bhè, pensavo che sarei andata sul sicuro, sul classico, sul già conosciuto: meringa, panna, frutta – tutti gusti piuttosto prevedibili e forse anche un filino troppo stucchevoli per una come me che non ama i dolci ‘troppo dolci’.
E invece.
Avevo appena finito di immortalare questi piccoli nidi di meringa, quando mi sono seduta al tavolo della colazione per assaggiare il frutto delle mie fatiche e al primo morso mi si è aperto un mondo.
La pavlova è proprio buonissima. Non saprei spiegarvelo in altro modo. E’ vero, i gusti sono semplici, ma l’abbinamento di consistenze e di sapori è a dir poco paradisiaco. La meringa rimane croccante fuori e morbida all’interno e la sua dolcezza crea un contrappunto perfetto con l’acidità della frutta. La panna – che invece va zuccherata pochissimo – fa da collante tra gli altri due elementi e il risultato finale è un dolce davvero squisito e raffinato come pochi.