Crostata all’albicocca & namelaka al cioccolato bianco
Settembre è il mese del rientro, il mese in cui si ricomincia con la routine quotidiana, in cui si fanno programmi per l’autunno in arrivo e si riparte con lavoro, sport e impegni vari… e per quanto mi riguarda, dopo un’estate torrida in cui l’uso del forno è stato assolutamente bandito, io non vedevo l’ora di ricominciare anche a sfornare qualche torta!
Dato che settembre è anche il mese del mio compleanno, ho deciso di festeggiare sperimentando una nuova ricetta e una nuova tecnica di cottura della frolla. La crostata che vedete è stata realizzata utilizzando un anello microforato, che vi permetterà di ottenere un guscio di frolla perfetto, con i bordi ben definiti e dalla cottura uniforme. Dopo aver rivestito l’anello è necessario far riposare la torta in congelatore per una mezz’oretta, in modo da infornarla ben fredda: in questo modo i bordi non collasseranno e la forma della crostata sarà impeccabile!Crostata sbriciolata all’olio di riso (facile e velocissima!)
Di tutte le torte da colazione questa è la più gettonata ultimamente in casa nostra: è velocissima da fare – vi garantisco che vi basteranno 10 minuti scarsi per prepararla -, vi farà sporcare solo una ciotola e vi darà tanta soddisfazione in fatto di gusto. Da quando ho iniziato a fare la frolla con l’olio di riso non ho più smesso: come vi ho già detto tante altre volte, dà ai dolci un aroma che adoro. In più questa crostata è anche piuttosto sana, visto che è preparata con farina multicereale, senza burro e con una piccola quantità di farina di mandorle – che fanno sempre bene alla salute in quanto ricche di vitamine e di omega 3.
Insomma, una volta che avrete preso confidenza con questa ricetta sono sicura che la amerete quanto la amo io… con pochissima fatica vi ritroverete in tavola una colazione fatta in casa sana e golosa: una crostata dall’impasto rustico e croccante e dal profumo davvero particolare.Biscotti di vetro
Se le rennine dello scorso post erano sulla mia to do list natalizia da almeno un paio d’anni, questi biscotti di vetro non sono certo da meno! Li avevo adocchiati la prima volta che sfogliai Regali Golosi di Sigrid Verbert – che come ormai avrete capito è uno dei miei libri preferiti di sempre – e avrei voluto provarli subito ma poi ho rimandato, un Natale dopo l’altro, perchè mi sembrava troppo bello che in modo così semplice si potesse ottenere un effetto tanto scenografico. In pratica, basta ritagliare una formina all’interno del biscotto – come si fa per la parte superiore degli occhi di bue – e a metà cottura riempire il vuoto con delle caramelle sbriciolate. Nella seconda parte della cottura lo zucchero si scioglierà attaccandosi all’impasto ed ecco fatto il tanto desiderato effetto vetro!
Quest’anno ho avuto il coraggio di provare e nonostante il mio scetticismo i biscotti sono usciti perfetti al primo colpo, con un cuore trasparente, cosparso di piccole bollicine e con leggere sfumature rosa/arancio (io avevo usato dei lecca-lecca alla fragola). La parte più difficile è stata sicuramente reperire delle caramelle dure adatte alla ricetta, perchè ormai nei supermercati si trovano solo caramelle gommose, ripiene, senza zucchero, con il cuore morbido… insomma le vecchie classiche caramelle a spicchio d’arancia o limone che mi davano le mie nonne da piccola, che sarebbero state perfette, ormai sono diventate introvabili! Proprio per questo ho ripiegato sui lecca-lecca e ho avuto anche qualche difficoltà a frantumarli, perchè essendo tondi e parecchio duri ho dovuto usare tutta la mia forza per sbriciolarli. Magari voi sarete più fortunati di me e troverete le caramelle adatte, oppure semplicemente sarete più furbi e comprerete i lecca lecca piatti e sottili anzichè quelli a forma di sfera, durissimi e quasi infrangibili 😉Biscotti Renna Rudolph
C’era una volta una renna, di nome Rudolph, dal naso rosso e luminoso. Le altre renne la deridevano per il suo buffo nasone, ma Babbo Natale vide in quella caratteristica una dote preziosa: assunse Rudolph per trainare la sua slitta carica di regali, in modo che il suo naso potesse far luce in mezzo alla neve e ogni bambino potesse ricevere il suo dono senza ritardi nè errori.
Come si può non amare la renna Rudolph? Quest’anno in casa mia c’è stata una vera e propria invasione di renne (sotto forma di biscotto, fortunatamente!) e non vi dico quante confezioni di smarties ho dovuto comprare per trovare tutti i nasi rossi che mi servivano 😉 … probabilmente a qualcuno si alzerà parecchio la glicemia dopo aver mangiato tutti i confettini degli altri colori che mi sono avanzati!
In ogni caso, giudicate voi se ne è valsa la pena: questi biscottini sono davvero super simpatici, conquisteranno bambini e adulti e soprattutto sono facili facili da fare! Potete usare la ricetta della vostra pasta frolla preferita, se ne avete una, oppure affidarvi alla mia, collaudatissima e infallibile, che replico da anni e ho personalizzato con tante decorazioni diverse nel corso del tempo, senza che mi tradisse mai – non per niente è stata la prima ricetta che ho pubblicato su questi schermi, ormai quasi quattro anni fa.
Poi vi basteranno del cioccolato fuso e dei confettini rossi ed ecco avverata la magia: Rudolph arriverà anche in casa vostra per illuminare la strada a Babbo Natale in arrivo!