Bavarese al pralinato
Natale è ormai passato ma se siete in cerca di un dessert per il menu di Capodanno, o del 31 sera, questa ricetta potrebbe fare al caso vostro!
Adoro le bavaresi perché sono semplici da preparare ma al tempo stesso hanno quel non so che di ricercato, grazie alla loro consistenza cremosa e al loro aspetto elegante. Inoltre sono golose ma niente affatto pesanti, si lasciano mangiare volentieri anche alla fine di qualsiasi cenone o di un pranzo impegnativo e ricco di portate. Dulcis in fondo, si possono preparare con largo anticipo e tenere in congelatore per diversi giorni prima di consumarle!
Oggi ho usato il pralinato di qualche post fa per arricchire una bavarese al cioccolato bianco, e come base e inserto ho messo una semplice dacquoise alle nocciole (non vi fate intimorire dal nome altisonante, la dacquoise altro non è che una preparazione base composta da albumi, zucchero e frutta secca).
Altra segnalazione importante da fare: io ho usato uno stampo a tronchetto ma se voi non lo avete potete utilizzare due tortiere di 20 e 18 cm per la base e l’inserto e una teglia a cerniera di 20 per montare il dolce.
Se vi piace l’idea della bavarese, vi ricordo che qui sul blog ne potete trovare diverse versioni: al mandarino, la classica ai tre cioccolati, al pistacchio e nocciole e al tiramisu con glassa a specchio.
Bavarese al mandarino & cioccolato bianco
Dopo le varie infornate di biscottini da regalare è arrivato il momento di pensare a un dessert adatto ai giorni di festa che stanno per arrivare!
Quando si tratta di dolci per le grandi occasioni spesso preparo la bavarese: cremosa, ricca, declinabile in mille varianti, è una di quelle ricette con cui si va sempre sul sicuro. Dopo quella classica ai tre cioccolati e quella proposta per il cenone dello scorso anno con nocciola e pistacchio, ho voluto provarne una dal gusto più fresco e agrumato seppure decisamente natalizio: la bavarese al cioccolato bianco e mandarino.
Per base e l’inserto ho preparato una daquoise alla mandorle e cannella, che ho poi ricoperto con un velo di confettura di mandarini; poi ho assemblato il tutto nello stampo di silicone a forma di tronchetto di Silikomart, ma se non lo avete tranquilli: le dosi sono adattabili anche a una semplice teglia a cerniera di diametro 20 cm.
Quest’anno il Natale è arrivato davvero troppo in fretta per me, ho ancora un sacco di pensierini da incartare, bigliettini da scrivere, amici da incontrare… ma volevo lasciarvi al volo questa ricetta, insieme a tantissimi auguri di un Natale sereno!Gemme vegane fichi & noci
Continuiamo a parlare di biscotti natalizi, e oggi in particolare di un regalino gradito anche ai vegani o a chi, semplicemente, è intollerante a latticini e uova.
Oltre ad essere vegani questi biscotti non hanno zucchero nell’impasto, quindi accontenteranno anche i più salutisti 😉
Quella di oggi è la versione ai fichi e noci delle gemme vegane pubblicate un po’ di tempo fa qui sul blog e tratte da una ricetta di Ros, del blog Ricordi e tradizioni. Le gemme sono tra i biscotti che preparo più spesso; si fanno in un lampo, sono sane, sostanziose e hanno un gusto che adoro, perchè contengono due tra i miei ingredienti preferiti in fatto di colazione: mandorle e sciroppo d’acero.
Se durante l’anno le farcisco con marmellata ai frutti rossi, nel periodo natalizio utilizzo quella di fichi e aggiungo mezzo gheriglio di noce e un pizzico di cannella all’impasto: questa versione è ancora più particolare, ricca di profumi invernali e per niente stucchevole. Provatele a colazione con un bel cappuccino alla cannella: sono sicura che diventeranno un must delle vostre colazioni delle feste!Tronchetto di Natale
Scrivendo questo post ho realizzato che in ben cinque anni di blog (ebbene sì, è dal Natale del 2014 che Colazione da Tizi è on line, e proprio con una ricetta a tema natalizio è iniziata questa avventura!) non ho mai, proprio mai, pubblicato un dolce con una base di pan di spagna. Su questi schermi potete trovare tantissima frolla in tutte le sue varianti, diverse torte soffici, qualche bavarese, la famigerata pasta sfoglia fatta in casa e perfino qualche lievitato… ma nemmeno una ricetta con questo che è forse il più comune e conosciuto impasto base.
Va da sè che il pan di spagna non è proprio la mia base preferita, altrimenti avrebbe visto la luce molto prima qui sul blog. Però è altrettanto vero che se lo bagnate bene e e lo farcite con altrettanta cura potrà darvi delle belle soddisfazioni, sia cotto in una teglia a cerniera e poi tagliato a dischi, sia steso sulla leccarda del forno e arrotolato come in questo tronchetto natalizio.
La caratteristica del pan di spagna è la sua consistenza soffice, che si ottiene senza l’utilizzo del lievito ma incorporando aria all’impasto. Dovrete montare molto a lungo le uova con lo zucchero – circa 15/20 minuti con le fruste elettriche o con la frusta a filo della planetaria, finchè il composto non scriverà: prelevandone un po’ con un mestolo e lasciandolo ricadere dovrà restare a galla e ‘scrivere’ restando visibile sulla superficie della massa. A questo punto dovrete incorporare farina 00 e fecola, mescolando delicamente dal basso in alto, ed ecco pronto l’impasto da cuocere.
Ho scelto per il mio rotolo una farcitura abbastanza fresca e dai colori natalizi: uno strato di marmellata di frutti rossi e una crema a base di panna montata, mascarpone e zucchero a velo. La ricetta è davvero semplice da realizzare, se vi organizzate bene potete realizzarla in poco più di un’ora: considerate che la base cuoce in dieci minuti circa e va arrotolata tiepida, finchè è ancora elastica e umida, e per la farcia vi basterà semplicemente montare la panna e mescolare gli ingredienti.
Niente vieta di utilizzare una copertura a base di cioccolato, se lo preferite. L’importante è che dopo aver ricoperto il vostro rotolo lo decoriate utilizzando un forchettone per dargli l’aspetto di una corteccia: che sia color legno naturale (se usate il cioccolato) oppure bianca come quella di un ciocco innevato (come nel mio caso), l’effetto tronchetto sarà assicurato!