Bavarese al tiramisù con glassa a specchio
La ricetta di oggi nasce da una serie di coincidenze, spunti e incoraggiamenti, un po’ per sfida, un po’ per caso, un po’ grazie a un consiglio che si è rivelato prezioso.Volevo preparare un dolcetto per la cena di fine corso di fotografia, e uno dei miei compagni ha chiesto il tiramisù. Effettivamente il tiramisù è uno di quei classici con cui si fa felice qualsiasi persona sana di mente sulla faccia della terra, ma a me non piace molto prepararlo e poi, lo ammetto, ancora non ho trovato la mia strada per ottenere il tiramisù perfetto 🙁
La mia idea quindi è stata quella di partire dalla ricetta della bavarese al triplo cioccolato e rielaborarla con gli ingredienti del tiramisù: mascarpone, caffè e cacao.
In più, dopo aver visto tutte le puntate di Bake off e conseguentemente tutte le innumerevoli torte di Knam lisce, lucide e glassate a specchio, ho pensato che sulla mia bavarese una guarnizione del genere sarebbe stata perfetta.
Metteteci infine gli incoraggiamenti del mio ragazzo che è stanco di vedermi sfornare torte di mele, biscotti e ciambelloni e reclama da tempo qualche dolcino un po’ più raffinato, e il consiglio del mio collega/vicino di casa/pasticcere provetto che mi ha fatto conoscere la glassa Fagiotto, ed ecco cosa è saltato fuori: una torta lucida e splendente in superficie, con tre bavaresi e due dischi di biscotto al cacao all’interno.
Non vi spaventate: lo so che sembra un dolce complicato da preparare, con gli strati, la glassa e tutto il resto. In realtà basta solo avere un po’ di tempo, pazienza e il termometro da cucina!
Anche gli ingredienti sono di facile reperibilità e il fatto che la torta si possa preparare in anticipo e conservare qualche giorno in congelatore è una caratteristica non di poco conto. Io ad esempio l’ho preparata di domenica mattina, con tutta la calma del mondo, per poi portarla alla cena a metà settimana.Crostata al caramello e cioccolato fondente
Sarò sincera: preparare questa crostata è stato più impegnativo di quanto mi aspettassi… ovviamente non per la frolla o per la ganache al fondente, ma per il caramello.
Essendo piuttosto ottimista (per lo meno quando si tratta di torte!) ho deciso che per ottenere l’effetto mou desiderato mi sarei affidata alla ricetta più comune: avrei messo a sciogliere lo zucchero a secco in un pentolino e avrei poi aggiunto la panna.
Così facendo ho scoperto diverse cose interessanti.Primo: se metti 200 gr di zucchero in un pentolino antiaderente dal fondo spesso e fai cuocere a fiamma bassa (rigorosamente senza mescolare per non rischiare che si ciristallizzi) NON ci vorranno 2/3 minuti come ho letto in più di una ricetta: ce ne vorranno almeno 10/15. Tutto ciò che dovrete fare sarà armarvi di pazienza e far roteare il pentolino suddetto perché la cottura sia uniforme e lo zucchero non si bruci sul fondo.
Secondo: probabilmente è raccomandabile aggiungere la panna dopo averla riscaldata. Io senza neanche pensare l’ho aggiunta fredda e mister caramello non ha reagito benissimo… prima ha fatto effetto vulcano e poi si è rappreso in una caramella mou gigante. Come uscirne? Allo stesso modo di prima: con tanta pazienza! Ho rimesso il composto sul fuoco e ho aspettato che si sciogliesse di nuovo… stavolta almeno ho potuto mescolare per ingannare il tempo!
Ad ogni modo si sa, sbagliando si impara, e dato che il risultato ottenuto mi ha soddisfatta al 100% ho deciso di pubblicare la ricetta così come l’ho eseguita. Ovviamente testerò la versione con la panna riscaldata e se riuscirò ad evitare il secondo passaggio e velocizzare la preparazione aggiornerò il post 😉Clafoutis alle pere & cioccolato – Re-cake #8
Nuovo mese, nuova ricetta: dopo i cruffins preparati a settembre, per ottobre le admin di re-cake hanno proposto un dolce semplicissimo da preparare, a base di frutta: il clafoutis!
Il clafoutis ha origini francesi e tradizionalmente viene preparato con ciliegie ricoperte da una pastella a base di uova, zucchero, farina e poco altro. Pare che in origine le ciliegie venissero lasciate intere, con tanto di noccioli, che avrebbero dato un aroma particolare al dolce.
Io ho attraversato la mia fase clafoutis un paio di estati fa: praticamente per settimane non ho sfornato altro, e come a volte accade quando ti innamori di un dolce ne fai abuso e poi lo lasci da parte e finisci per dimenticartene… è stato quindi un piacere ritrovare questa ricetta nella versione autunnale a base di pere e arricchita con gocce di cioccolato fondente.
Semplice da fare (e anche completamente light se utilizzate solo latte, come facevo io al tempo, e niente panna) e tanto tanto buono, si prepara in un attimo e solitamente finisce altrettanto in fretta!Bavarese al triplo cioccolato
Lo scorso fine settimana volevo preparare un dolce da portare a una cena che non fosse la solita torta o crostata. Volevo qualcosa di fresco e cremoso, da mangiare al cucchiaio, e la scelta è caduta su un classico: la bavarese al triplo cioccolato!
Essendo partita con tutte le buone intenzioni del caso, il primo pensiero è stato scegliere una ricetta firmata da un grande pasticcere: Luca Montersino.Però – non vogliatemi male pasticceri coraggiosi e ben più navigati di me – mi sono spaventata quando ho realizzato che mi sarebbero serviti ben 18 tuorli solo per preparare le tre creme.
Dato che odio sprecare il cibo, che le meringhe non mi piacciono particolarmente e che non avevo assolutamente voglia di nutrirmi esclusivamente di frittatone di soli albumi nella settimana successiva, ho cercato una strada alternativa e a venirmi in soccorso è stato il volume biblico del Cucchiaio d’Argento.Solo la base quindi rimane fedele alla ricetta del buon Montersino, mentre le creme sono preparate secondo quanto indicato dal Cucchiaio. Per le tre bavaresi me la sono cavata con cinque tuorli e qualche ora di preparazione – non spaventatevi, i tempi lunghi sono dovuti ai vari riposi in congelatore tra uno strato e l’altro: se vi organizzate bene non troverete difficoltà a fare questo bel dolce e farete un figurone!
Per la decorazione io ho usato una semplice granella di nocciole: andrà bene qualsiasi guarnizione a base di cioccolato o frutta secca che dia un po’ di croccantezza: riccioli di cioccolato, fili di caramello o qualsiasi cosa vi suggerisca la fantasia!