Torta persiana all’acqua di rose, pistacchi e mandorle – Re-cake #14
I mesi si rincorrono, volano veloci e se solo pochi giorni fa sono riuscita a pubblicare la Re-cake di aprile, oggi – appena in tempo! – vi propongo quella di maggio.
La torta del mese ha origini persiane ed è un concentrato di colori e di profumi: l’impasto è preparato con semolino, farina di mandorle, pistacchi e yogurt, e profumato da zafferano, cardamomo e acqua di rose.Torta al cioccolato e barbabietola – Re-cake #13
Della serie meglio tardi che mai, finalmente riesco a pubblicare la ricetta proposta dal team Re-cake per il mese di aprile: una torta dall’impasto a base di cacao e barbabietola, farcita di crema al burro e glassata al cioccolato… insomma, una vera bomba di calorie e di golosità! Ogni tanto ci vuole anche lo strappo alla regola, e questa torta lo rappresenta alla perfezione: ricca, sontuosa e burrosa, è ideale da condividere in un dopo pranzo o una festa tra amici (traduco: non tenetevela in casa tutta per voi o rischierete di abusarne!).
Il sapore della barbabietola in realtà non si percepisce, ma il suo utilizzo regala alla torta una consistenza molto particolare, umida e fondente.
Per rendere più bello e colorato il mio dolce ho scelto di decorarlo con fragole fresche: questa scelta, dettata da ragioni puramente estetiche, in realtà si è rivelata vincente anche in fatto di gusto, tanto che la prossima volta voglio seguire il consiglio dei miei preziosi, fidati assaggiatori e inserire uno strato di fragole anche all’interno del dolce per dare quel tocco di freschezza in più, ideale per smorzare un po’ il gusto pieno della torta al cacao e della crema al burro.Torta alla ricotta & pere di Sal De Riso
La torta alle pere e ricotta del maestro Sal De Riso l’ho scoperta tempo fa grazie a questo post della bravissima Elisa, padrona di casa del blog La mamma cuocò – e ho subito pensato che avrei dovuto provare anch’io a farla appena avessi avuto occasione.
Devo ammettere che all’inizio ero un po’ spaventata all’idea di preparare un dolce farcito di panna e ricotta senza utilizzare gelificanti o addensanti: avevo paura che il ripieno non reggesse e di non riuscire a ottenere un dolce dalla forma presentabile, in grado di stare ‘in piedi’ da solo. Ma il bello di essere blogger è anche avere la possibilità di consultarsi con chi ha più esperienza… così ho contattato Elisa e lei mi ha detto di star tranquilla, la ricetta era attendibile e il risultato sarebbe stato sicuramente un successo. Grazie al suo incoraggiamento e ai suoi consigli mi sono messa all’opera, ed ecco il risultato!Lemon meringue pie di Ernst Knam
La lemon meringue pie è una di quelle torte che stanno da tempo immemore nella mia to do list.
Ultimamente un amico mi ha chiesto di prepararla e mi ha finalmente dato l’input giusto: mi sono messa alla ricerca di una ricetta affidabile, ho ordinato il cannello per fiammeggiare su Amazon e… ecco qua il risultato!
Il motivo principale per cui ho sempre rimandato la preparazione di questo dolce è, ovviamente, la meringa italiana, che ha la fama (ingiustificata) di essere un osso duro, una di quelle robe di pasticceria difficili da affrontare, che solo a pensarci ti scoraggi e pensi che o non ti monterà oppure impazzirà invadendo la cucina tipo blob… in realtà, a patto di avere un termometro da cucina e una planetaria – o altro attrezzo adeguato a montare gli albumi in modo stabile -, la meringa non è affatto un mostro indomabile, anzi, si prepara velocemente e ha una resa estetica davvero impareggiabile: si può giocare con la sac a poche inventando decorazioni sempre diverse, oppure semplicemente spatolare la torta per darle l’aspetto di un’unica, soffice nuvola… insomma, ci si può sbizzarrire un sacco!
Per quanto mi riguarda, dato che si trattava della mia prima torta meringata. ho infilato la mia bella massa bianca e lucida dentro la sac a poche con la bocchetta a stella e ho decorato la torta nel modo più classico e comune. Poi ho fiammeggiato delicatamente i ciuffetti di meringa per colorirli al punto giusto.