Naked cake ai fichi secchi, noci e rosmarino
Se siete ancora in cerca di idee su come concludere il pranzo di Natale la naked cake di oggi potrebbe essere quello che fa per voi: un dolce facile da preparare ma molto d’effetto, perchè anche se sostanzialmente si tratta di un semplice pan di spagna farcito l’uso del rosmarino, dei fichi secchi e delle noci lo rende particolare nel gusto e anche carino da presentare.
E’ nata perchè avrei dovuto portare il dessert ad una cena, e volevo qualcosa che fosse ricco ma non stucchevole, godurioso ma non pesante. Avevo preparato dei biscotti qualche giorno prima utilizzando il trittico fichi-noci-rosmarino ed erano stati molto apprezzati, perciò da lì ho preso l’ispirazione per la scelta degli ingredienti. Ho iniziato preparando tre dischi di pan di spagna alle noci, con pezzetti di fichi secchi all’interno e quache aghetto di rosmarino qua e là, e poi ho farcito con quella che io chiamo è la crema-Camillone: mascarpone, panna e zucchero a velo. Una spennellata di rum sul disco di pasta centrale a completare il quadro ed ecco fatta questa naked cake profumata, ricca, forse solo vagamente natalizia ma decisamente adatta ai giorni di festa che ci aspettano 🙂Torta pere & cioccolato vegana, senza glutine e senza zucchero
Preparare questa torta è stato davvero semplicissimo: pochi minuti, poche ciotole da sporcare, e via in forno. Certamente molto più difficile è mettere a punto la ricetta di un dolce senza ingredienti di origine animale, senza zucchero e senza glutine: e qui devo dire che il merito non è mio, ma di Francesca di Beauty Food Blog che è riuscita a trovare il bilanciamento perfetto per sfornare una torta umida, compatta al taglio ma che si scioglie in bocca al primo morso – pur essendo vegana, gluten free e senza zucchero.
Io ho ripreso la sua ricetta semplificandola un po’ e adottando alcune delle sostituzioni da lei proposte perchè non sono riuscita a reperire tutti gli ingredienti indicati nella versione originale; inoltre ho servito la torta senza salse di accompagnamento perchè l’ho mangiata come dolcino da colazione e vi assicuro che per quel ruolo via già benissimo così. Se però volete sperimetare la ricetta originale, ottima anche come dessert da fine pasto, la trovate qui, in tutto il suo splendore 🙂
Grazie mille a Fran quindi, che i dolci sani e leggeri ma tanto golosi sono sempre molto graditi! 😉Cake tirolese alle nocciole & cioccolato
Il cake di oggi è un dolce davvero semplice, ideale per la colazione, soprattutto in questi giorni in cui l’aria si è fatta finalmente più fresca, si resterebbe volentieri un po’ più a lungo sotto le coperte e c’è bisogno di una bella dose di energia per tirarsi fuori dal letto. Nocciole e cioccolato sono un’accoppiata intramontabile, io non ho fatto altro che unirla alla ricetta tradizionale del mio plumcake senza burro – che sostituisco come al solito con il mio amato olio di riso. Le uova e lo yogurt (per me di soia, ma potete utilizzare anche un normale yogurt bianco intero) rendono la torta soffice, mentre le nocciole le danno una bella nota rustica: sta a voi decidere quanto finemente tritarle per determinare la grana dell’impasto, io le ho lasciate volutamente un po’ grossolane ma niente vieta di ridurle in farina (o di sostituirle con una farina di nocciole già pronta) se preferite un dolce più delicato, dalla trama più fine. Infine ho aggiunto all’impasto un po’ di pasta di nocciole; io ne ho sempre una bella scorta a disposizione perchè la utilizzo d’estate per fare il gelato e durante il resto dell’anno per le bavaresi, ma se non volete prendere il secchiello grande che si trova on line nei negozi di semilavorati per pasticceria potete tranquillamente trovarla in barattolini piccoli al supermercato, vicino alle creme spalmabili più famose – l’importante è che cerchiate una pasta (o crema) 100% nocciole, biologica e senza zuccheri o altri ingredienti aggiunti. Ultimamente sto usando tantissimo questo tipo di prodotti (pasta di nocciole, mandorle, pistacchi) nelle preparazioni dolci ma anche in tante ricette salate, visto che mi permettono di rendere i piatti golosi, cremosi e ben legati senza dover ricorrere a grassi animali e utilizzando invece quelli ‘buoni’ della frutta secca.
Ho assemblato questa ricetta ricordandomi quando, da piccola, mia mamma comprava un dolce che si chiamava appunto ‘tirolese’, che profumava tantissimo di nocciole e cioccolato. Non so se si tratti davvero di una ricetta tradizionale, nè se questo dolce in commercio si trovi ancora, ma io ho avevo voglia di quei profumi, di quella grana un po’ grossolana, di una torta che fosse rustica ma tanto golosa… e alla fine è proprio quello che ho sfornato 😉Torta di mele al farro
Dopo la consueta pausa estiva rieccomi on line con la ricetta di una torta che per me è la torta autunnale per eccellenza: quella alle mele! C’è da dire che io e l’autunno abbiamo un rapporto un po’ controverso. Sono una che adora l’estate, il caldo, le sere in cui sei costretta ad uscire perchè sul divano si boccheggia ed ogni scusa è buona per muoversi, per programmare aperitivi, cene, uscite o meglio ancora viaggi… quindi ovviamente la prospettiva del cambio di stagione a favore di un inverno freddo in cui la pigrizia prende il sopravvento e non esco di casa se prima non mi sono infilata due o tre strati di lana pesante addosso non mi alletta per nulla. Però ecco, settembre mi piace. Mi piace perchè porta cambiamento, voglia di riordinare gli spazi e i pensieri. Perchè non si può negare che i suoi colori siano belli, e che coccolarsi con un the caldo e una copertina quando l’aria rinfresca appena un po’ sia particolarmente piacevole. Settembre sa di casa ma anche di novità, di coccole ma anche di nuovi progetti. Ed è questa sua strana contraddizione che lo rende affascinante e irripetibile.
La torta di oggi è anche lei un mix di stili diversi: da una parte si può definire un dolce tradizionale – così soffice, genuina, senza troppi fronzoli – dall’altra l’uso di ingredienti integrali la rende decisamente al passo con i tempi e adatta anche a chi vuole mangiar bene ma facendo attenzione alla linea e, cosa ben più importante, alla salute.
La ricetta è tratta dalla rivista ‘Da noi’ distribuita da Esselunga: io ho solo scelto di usare uno stampo più piccolo per avere un dolce più alto e utilizzato il muscovado al posto del normale zucchero di canna perchè l’impasto risultasse più umido – e perchè ormai lo sapete che sono fissata con le torte che hanno quel retrogusto quasi amarognolo di melassa!
Vi lascio la ricetta, insieme all’augurio di un autunno pieno di cose buone 🙂