Torta al pralinato, cioccolato & caffè
Questa torta è un incrocio pefetto tra una torta soffice da colazione e un dessert ricco e cremoso, per mettere d’accordo sia i golosi senza ritegno sia gli amanti dei dolci più genuini e caserecci 😉
La base è preparata in modo semplice: un impasto al cioccolato fondente e caffè, piuttosto umido grazie alla presenza dello zucchero muscovado e tutto sommato anche piuttosto leggero, dato che ho usato olio di riso e non burro come parte grassa.
La farcia invece è decisamente più peccaminosa: una crema mousseline (ovvero crema pasticcera mantecata con burro morbido) arricchita da un pralinato alle mandorle e nocciole.
Era da tempo che volevo sperimentare il pralinato, servono un po’ di passaggi per prepararlo ma l’esecuzione della ricetta non è particolarmente difficile, basta avere pazienza! Sono partita facendo sciogliere lo zucchero in padella con un po’ di acqua, poi, appena lo zucchero si è sciolto, ho aggiunto la frutta secca e ho fatto cuocere per circa un quarto d’ora; prima lo zucchero si è cristallizzato formando una patina bianca, poi si è sciolto di nuovo diventando scuro e lucido; a questo punto ho rovesciato la frutta secca caramellata su un foglio di carta forno, ho lasciato raffreddare e poi ho frullato bene: ed ecco pronto il pralinato da usare come base per i miei prossimi dolci 😉
In questo caso l’ho aggiunto alla crema mousseline, ispirandomi a questa ricetta del Cucchiaio d’argento – ma il procedimento è simile anche nella Torta del successo, in cui la crema al burro viene amalgamata a della semplice pasta di nocciole. Ho fatto riposare la crema al pralinato per una notte in frigo e poi l’ho dressata con la sac a poche sulla mia torta – io ho usato uno stampo di 18 cm dai bordi alti, per renderla più fotogenica, ma vi consiglio di usarne uno da 20 in modo da ottenere due dischi di pasta più sottili e ricoprirli bene con uno strato generoso di crema.Torta cremosa di ricotta e mele, con noci e cannella
Non c’è molto da dire su questa torta: fatela una volta e non l’abbandonerete più! 🙂
Si prepara in un quarto d’ora, è sostanziosa ma senza sensi di colpa perché non contiene burro ma solo 40 grammi di olio di semi nell’impasto e come se non bastasse è declinabile in diverse varianti: io oggi vi propongo la versione autunnale con mele, noci e un pizzico di cannella ma potete anche scegliere di farcirla con delle gocce di cioccolato o con frutti di bosco freschi quando è stagione.
L’importante è farla riposare un po’ prima di consumarla (diciamo dalle dodici ore in su) e non conservarla in frigorifero perché perderebbe la sua cremosità e quella consistenza fondente che la caratterizza. Adesso che fa freschino potete tenerla tranquillamente sotto la classica campana di vetro per 3/4 giorni, resterà umida e diventerà sempre più profumata e cremosa.
Il procedimento è semplicissimo: si prepara un impasto base con olio, latte, uova, zucchero e farina e a parte una farcia a base di ricotta fresca; poi si mette in una teglia metà dell’impasto base, si inforna per 10′ e si completa il tutto versando la crema di ricotta e il rimanente impasto-base a copertura. Un’altra quarantina di minuti di forno e il gioco è fatto!Agli amanti dei dolci alla ricotta ricordo anche la torta di ricotta, mandorle e limone senza farina, la torta senza cottura con meringa, ricotta e pistacchio e la favolosa torta ricotta & pere di Sal de Riso.
Bundt cake ai mirtilli
I dolci soffici e casalinghi da colazione sono il mio grande amore: okay alle crostate, ben venga un bel croissant una volta ogni tanto, ma il plumcake/ la torta soffice/ il ciambellone per me sono quanto di più confortante ci sia per iniziare la giornata nel modo giusto. In più sono veloci da preparare e vengono benissimo anche senza burro e senza esagerare con i grassi… altri due motivi validissimi per preferirli come dolcetto quotidiano, senza sbattimento nè sensi di colpa.
Se anche voi siete amanti delle torte semplici da colazione potete trovarne tante altre nella sezione cake del blog.Torta luna di limone
Oggi torno a proporvi una torta da colazione, di quelle che piacciono a me: semplice ma particolare, genuina ma al tempo stesso delicata e fresca. La ricetta è tratta da uno dei libri di cucina che amo di più e di cui vi ho già parlato in passato: Scandikitchen – Dolci Hygge di Bronte Aurell.
La Aurell è una garanzia, che si tratti di dessert o di torte da credenza, con le sue ricette si va sul sicuro. Venendo da una tradizione nordica e lontana dalla nostra i suoi dolci risultano originali e spesso particolari nella preparazione: io ad esempio non avevo mai visto questa cosa di grattugiare il marzapane nell’impasto di una torta da forno. Eppure funziona, eccome se funziona!
Nella sua semplicità la luna di limone mi ha conquistata al primo morso: raramente ho sfornato torte tanto soffici e consistenti al tempo stesso – per capire cosa intendo vi basterà guardare l’ultima foto. E la glassa dà un tocco di freschezza che fa venir voglia di prendere sempre una fettina in più…
La luna di limone è una torta che in Scandinavia viene venduta confezionata e tagliata a forma di mezzaluna, è molto popolare e amata da grandi e piccoli. A me fa sempre piacere viaggiare attraverso le ricette e immaginare di poter assaggiare, a kilometri di distanza, un pezzo di tradizione di un paese lontano. Se anche voi in questo inizio di autunno avete voglia di sfornare qualcosa che vi trasporti verso il grande nord e vi regali tutto il conforto delle sue atmosfere hygge, non avete che da preparare gli ingredienti e mettervi all’opera.Per altre ricette di origine scandinava puoi trovare qui sul blog la torta del successo, la torta più buona del mondo , le brioches danesi alla crema e le Kanelbullar.