Biscotti grain free ai semi (senza zucchero e senza latticini)
Dopo i fritti di Carnevale è il momento di pensare a qualche ricetta più sana e leggera! Per quanto mi riguarda sono reduce da un periodo di detox forzato a causa di un febbrone da cavallo che mi ha tolto completamente l’appetito per diversi giorni – esperienza stranissima per me che solitamente sono sempre attratta dal cibo, se non per fame, quantomeno per la voglia sperimentare e assaggiare nuovi sapori. Non avere voglia assolutamente di alcun alimento, nè dolce nè salato, nè light nè peccaminoso, è stato davvero deprimente e spiazzante.
Ad ogni modo, passata l’influenza e tornato l’appetito, vi prongo dei biscotti adatti a questo periodo dell’anno in cui la parola d’ordine è mettersi in riga e iniziare a pensare alla prova costume! Questi dolcetti sono preparati senza grano (perciò, ovviamente, gluten free), senza zucchero e senza latticini.Biscotti di vetro
Se le rennine dello scorso post erano sulla mia to do list natalizia da almeno un paio d’anni, questi biscotti di vetro non sono certo da meno! Li avevo adocchiati la prima volta che sfogliai Regali Golosi di Sigrid Verbert – che come ormai avrete capito è uno dei miei libri preferiti di sempre – e avrei voluto provarli subito ma poi ho rimandato, un Natale dopo l’altro, perchè mi sembrava troppo bello che in modo così semplice si potesse ottenere un effetto tanto scenografico. In pratica, basta ritagliare una formina all’interno del biscotto – come si fa per la parte superiore degli occhi di bue – e a metà cottura riempire il vuoto con delle caramelle sbriciolate. Nella seconda parte della cottura lo zucchero si scioglierà attaccandosi all’impasto ed ecco fatto il tanto desiderato effetto vetro!
Quest’anno ho avuto il coraggio di provare e nonostante il mio scetticismo i biscotti sono usciti perfetti al primo colpo, con un cuore trasparente, cosparso di piccole bollicine e con leggere sfumature rosa/arancio (io avevo usato dei lecca-lecca alla fragola). La parte più difficile è stata sicuramente reperire delle caramelle dure adatte alla ricetta, perchè ormai nei supermercati si trovano solo caramelle gommose, ripiene, senza zucchero, con il cuore morbido… insomma le vecchie classiche caramelle a spicchio d’arancia o limone che mi davano le mie nonne da piccola, che sarebbero state perfette, ormai sono diventate introvabili! Proprio per questo ho ripiegato sui lecca-lecca e ho avuto anche qualche difficoltà a frantumarli, perchè essendo tondi e parecchio duri ho dovuto usare tutta la mia forza per sbriciolarli. Magari voi sarete più fortunati di me e troverete le caramelle adatte, oppure semplicemente sarete più furbi e comprerete i lecca lecca piatti e sottili anzichè quelli a forma di sfera, durissimi e quasi infrangibili 😉Biscotti Renna Rudolph
C’era una volta una renna, di nome Rudolph, dal naso rosso e luminoso. Le altre renne la deridevano per il suo buffo nasone, ma Babbo Natale vide in quella caratteristica una dote preziosa: assunse Rudolph per trainare la sua slitta carica di regali, in modo che il suo naso potesse far luce in mezzo alla neve e ogni bambino potesse ricevere il suo dono senza ritardi nè errori.
Come si può non amare la renna Rudolph? Quest’anno in casa mia c’è stata una vera e propria invasione di renne (sotto forma di biscotto, fortunatamente!) e non vi dico quante confezioni di smarties ho dovuto comprare per trovare tutti i nasi rossi che mi servivano 😉 … probabilmente a qualcuno si alzerà parecchio la glicemia dopo aver mangiato tutti i confettini degli altri colori che mi sono avanzati!
In ogni caso, giudicate voi se ne è valsa la pena: questi biscottini sono davvero super simpatici, conquisteranno bambini e adulti e soprattutto sono facili facili da fare! Potete usare la ricetta della vostra pasta frolla preferita, se ne avete una, oppure affidarvi alla mia, collaudatissima e infallibile, che replico da anni e ho personalizzato con tante decorazioni diverse nel corso del tempo, senza che mi tradisse mai – non per niente è stata la prima ricetta che ho pubblicato su questi schermi, ormai quasi quattro anni fa.
Poi vi basteranno del cioccolato fuso e dei confettini rossi ed ecco avverata la magia: Rudolph arriverà anche in casa vostra per illuminare la strada a Babbo Natale in arrivo!Stelline di marzapane alla cannella – Zimtsterne
La rassegna dei dolci natalizi comincia ufficialmente con queste stelline di marzapane che profumano di cannella: le Zimsterne, biscottini tipici dei paesi del Nord Europa. La cosa che amo di più di questi dolcetti è che sono facilissimi da impastare e si infornano subito, senza bisogno di far riposare l’impasto, mentre la fase più laboriosa e lenta è quella del glassaggio. Ogni stellina va ricoperta con la sua bella glassa bianca e poi, se si vuole, decorata con confettini argento o oro. Francamente poche cose mi rilassano come accendere le lucine natalizie e decorare biscottini, meglio ancora se in compagnia… quindi il mio consiglio è di procurarvi tutti gli ingredienti e poi, alla prima giornata piovosa e grigia che vi capita di avere libera, mettervi all’opera insieme ai vostri cari. Sarete ripagati da tanta dolcezza e dal profumo di Natale che si spanderà per tutta la casa!
A dire il vero avevo già provato le zimsterne due anni fa, ma nel frattempo ho perfezionato la ricetta e scattato foto più carine – diciamo che questo post annulla e sostituisce il precedente 😉 I consigli più importanti che mi sento di darvi riguardano lo spessore a cui stendere l’impasto che dovrà essere di un centimetro circa, ovvero più alto di quello che si usa di solito per i biscotti, proprio perchè le zimtsterne devono restare morbide e non dovranno diventare croccanti nè friabili; seconda cosa, non cuocetele troppo: 10′ a 150° per delle stelline della grandezza che vedete in foto saranno sufficienti; dovrete sfornarle ancora chiare e morbide, altrimenti diventeranno troppo secche e non avranno più quella consistenza simile a marzapane che le caratterizza. Inoltre, io ho usato acqua calda per stemperare lo zucchero a velo della glassa e non l’albume come indicato nella ricetta originale; preferisco evitare l’utilizzo dell’albume crudo seppur in una quantità così limitata. Le stelline saranno un po’ meno lisce e lucide, ma comunque carine, e la vostra salute non correrà alcun rischio. Dato che questi biscottini sono perfetti anche come regalo natalizio, rischiare è ancora più sconsigliato 🙂
[La ricetta è tratta dal libro Regali Golosi di Sigrid Verbert, che io vi consiglio spassionatamente, soprattutto in questo periodo dell’anno in cui le idee per i regalini mangerecci non bastano mai!]